Decreto Covid, spostamenti tra regioni ancora vietati. Il governo ha prolungato fino al prossimo 27 marzo: novità per la zona rossa
La legge che vieta gli spostamenti tra regioni e province autonome diverse da quelle di residenza o domicilio è stata prolungata di un mese circa. Il divieto sarebbe scaduto tra pochi giorni, il 25 febbraio, ora vale fino al 27 marzo.
Le deroghe ormai noto sono sempre viste: ok a spostamenti (con autocertificazione) per motivi di salute, lavoro e necessità. Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio o residenza.
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— Adnkronos (@Adnkronos) February 22, 2021
Decreto Covid, le deroghe cadono in zona rossa
Fino al 5 marzo è sempre possibile andare una sola volta a giorno, per un massimo di due persone, a casa di amici e parenti. La novità è che questa possibilità decade nelle regioni e zone rosse. Le ultime regole in materia di Covid sono in vigore dal 16 gennaio con il Dpcm di Giuseppe Conte in scadenza il prossimo 5 marzo.
Gli spostamenti erano però stati vietati fino a una settimana prima della scadenza con la speranza che in quel mese e mezzo circa la situazione epidemiologica fosse migliorata tanto da consentire di uscire dalla regione.
Al contrario, invece, da ieri molte più regioni sono in zona arancione e dai primi di febbraio alcune province sono zona rossa. La novità del primo decreto del governo Draghi riguarda proprio la fascia con il maggiore rischio.
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In zona gialla e arancione è sempre possibile far visita ad amici e parenti per un massimo di due persone alla volta per una sola volta (sempre consentito portare con sé persone non autosufficienti, invalidi ed under 14).