Nella notte, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per 18 persone nell’area di Caserta: truffa e corruzione all’Asl.
I carabinieri del Nas di Caserta, questa notte, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli Nord. La misura presa nei confronti di 18 persone con l’accusa di associazione per delinquere, falso, ricettazione, truffa e corruzione, turbata libertà degli incanti, traffico illecito d’influenze ed altro. In aggiunta, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per una somma complessiva di 1,58 milioni di euro. Le persone indagate, in questo ambito, riguardano 48 persone.
L’indagine ha avuto inizio da una segnalazione di alcune anomalie nell’utilizzo del sistema informatico interno da parte di un dipendente dell’Als.
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Caserta, 18 arresti nella notte: truffa e corruzione i reati
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno portato alla scoperta di una serie di illeciti allontanamenti dal servizio da parte di 22 soggetti, tutti dipendenti dell’Asl della provincia in questione. Una prima misura cautelare per l’applicazione di misure interdittive per la truffa ai danni dell’Asl, il 25 novembre 2020, aveva già avuto luogo. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.
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In seguito all’acquisizione e all’analisi di migliaia di atti aziendali e delle imprese accreditate, l’indagine ha avuto una continuazione. Secondo quanto scrive il quotidiano, oggi in edicola, la Procura ha ipotizzato comportamenti delittuosi da parte di “79 persone finalizzate alla turbata libertà degli incanti mediante l’affidamento a poche ditte compiacenti, di lavori di adeguamento e ristrutturazione di locali aziendali gestiti direttamente dal Dsm, in cambio di somme di danaro e regalie varie”.
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