Treviso, donna si lancia dal ponte sul Piave: il Vigili del Fuoco hanno trovato il corpo senza vita. Il piccolo è grave ma non è in pericolo
Due tragedie nel trevigiano nel giro di poche ore che hanno come protagonisti i genitori e i loro piccoli figli. A Vidor ieri una donna di 31 anni è uscita di casa con il suo bambino di un anno e mezzo. Si è recata sul ponte che attraversa il fiume Piave e si è gettata.
Per lei non c’è stato nulla da fare. La donna è morta ma per fortuna il corpo del piccolo è stato trovato accanto a lei ancora in vita. Trasportato in ospedale a Treviso, il bambino è vivo ma in grave condizioni. I medici fanno sapere che comunque si salverà.
L’allarme è stato lanciato da alcuni parenti che attendevano la donna. Al suo mancato arrivo hanno avvisato i carabinieri che hanno trovato la macchina vicino al fiume. Secondo alcuni testimoni è uscita dalla vettura con in braccio il piccolo dirigendosi verso il ponte.
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Treviso, padre uccide figlio e si toglie la vita: i motivi in una lettera
La tragedia della donna di 31 anni purtroppo è stata la secondo che ha investito la provincia veneta. Poche ora prima a Castello di Godego un uomo ha ucciso suo figlio di due anni e successivamente si è tolto la vita.
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I corpi senza vita sono stati trovati dal nonno. L’uomo, di 43 anni, ha approfittato dell’assenza della moglie per compiere il gesto. Se ancora non si conoscono i motivi nel caso della donna di Vidor, la vicenda dell’omicidio-suicidio dell’uomo è più chiara: è stata infatti ritrovata una lettera scritta da lui dove emerge che la causa è nella condizione del piccolo. Il bambino infatti soffriva di problemi di salute.