Il Consiglio dei Ministri ha calendarizzato per il prossimo lunedì una riunione dell’esecutivo. Tra i temi un nuovo Decreto Covid che possa fare fronte all’emergenza dovuta alle varianti.
Lunedì prossimo alle 9.30 è fissata la riunione del Consiglio dei Ministri. Tra i temi all’ordine del giorno anche lo studio di un nuovo Decreto Legge, volto alla prevenzione dell’aumentare dei casi di coronavirus nel nostro Paese.
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A tal proposito il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha voluto puntualizzare anche l’opinione dei vari Governatori. La priorità risiede nella cooperazione tra gli enti e in una rapida soluzione che attanaglia i vari territori da nord a sud.
Decreto Covid, le parole di Bonaccini
Queste le sue parole al termine della Conferenza delle Regioni, riprese anche dall’Agi: “Occorre un lavoro comune per quanto riguarda la campagna vaccinale e la ripresa economica. Per questo chiediamo al governo un incontro urgente il prima possibile”.
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“La priorità è la campagna vaccinale. Che al momento sta andando a rilento. E non per mancanza di personale, disguidi vari o per negligenza dei cittadini. Il problema rimane l’approvigionamento. Le Regioni sono a disposizione nelle forme e nei modi più utili, a partire dal coinvolgimento di aziende e filiere nazionali” ha continuato.
Chiesta una revisione dei criteri di classificazione
All’ordine del giorno anche una revisione dei parametri. “E’ necessaria una revisione e una contestuale semplificazione dei criteri e parametri di classificazione. Dobbiamo affrontare in modo approfondito il sistema dell’entrata e dell’uscita tra i territori regionali”.
Richiesti infine anche interventi economici maggiormente mirati. “Occorre che le misure siano conosciute in largo anticipo da cittadini ed imprese. E’ necessario anche indennizzare determinate categorie in territori che vengono sottoposti a misure restrittive. E per fare ciò è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con un’intesa del Ministero della Salute”.
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