Covid Campania, la variante inglese del coronavirus preoccupa la Regione governata da De Luca. Misure anti contagio sempre più urgenti.
La variante inglese del coronavirus in Campania è stata individuata nel 25% dei casi di contagio nella Regione. A questa variante, che come è stato dimostrato è l’80% più contagiosa, andrebbe attribuito la crescita della curva epidemiologica regionale nelle ultime settimane. Crescono i ricoveri in degenza ordinaria, alcuni ospedali denunciano già terapie intensive piene. La Campania rischia un collasso ospedaliero se i contagi non dovessero fermarsi.
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Campania, misure anti Covid urgenti: allarme varianti
A lanciare un nuovo allarme è Luigi Atripaldi, direttore del dipartimento di biochimica clinica e microbiologia dell’Ospedale dei Colli di Napoli, che comprende il Monaldi e il Cotugno. “A inizio febbraio abbiamo cominciato lo screening in rete con l’Istituto Superiore di Sanità per la variante inglese. Avevamo una incidenza del 7%, ora dal report di ieri il dato è del 20%” afferma il microbiologo.
“Siamo in una rete nazionale che ci permette di sequenziare tutto il genoma del virus, così da individuare la variante inglese e altre possibili varianti, anche più pericolose. È chiaro che il dato di crescita è molto forte e quindi il contenimento è davvero necessario” conclude Atripaldi. Del resto, da tempo il presidente della Regione Vincenzo De Luca denunciava la situazione sempre più difficile per la Campania. La zona gialla ha portato un forte aumento dei contagi, causato anche dall’assoluta mancanza dei controlli delle forze dell’ordine.
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Assembramenti sempre più frequenti, soprattutto nei fine settimana. Nel giorno di San Valentino il lungomare di Napoli è stato la meta preferita di centinaia di coppie di giovani e di famiglie che non hanno voluto rinunciare alla passeggiata della domenica. Ancora oggi, martedì di Carnevale, le scuole chiuse e le temperature più miti hanno portato tantissimi a dirigersi sul lungomare. Un autentico fiume di giovanissimi, molti dei quali senza la mascherina.
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