Carlos Menem è morto a 90 anni a Buenos Aires. Il senatore ed ex presidente dell’Argentina aveva guidato il Paese sudamericano per dieci anni.
Carlos Menem è morto oggi a Buenos Aires all’età di 90 anni. Il senatore era stato presidente dell’Argentina per due mandati, guidando il Paese sudamericano per dieci anni dall’8 luglio 1989 al 10 dicembre 1999. L’uomo era nato il 2 luglio 1930 ad Anillaco, nella provincia di La Rioja (Argentina nord-occidentale). Proprio da qui partì il suo impegno politico, fervente sostenitore del Partito Peronista di cui entrò presto a far parte. Nel 1973, infatti, fu eletto governatore di La Rioja, raggiungendo ben presto la notorietà a causa del suo impegno in difesa dei parenti dei desaparecidos, trucidati dal regime militare. In seguito a questo fu imprigionato per un periodo di circa cinque anni. Nel 1983, dopo la caduta della giunta militare nel suo Paese, fu riconfermato governatore di La Rioja.
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La vita di Carlos Menem, presidente Argentina
Il primo mandato presidenziale di Menem fu all’insegna del neoliberismo. Il presidente, insieme al ministro dell’Economia, Domingo Cavallo, Menem decise di imporre il tasso di cambio fisso peso-dollaro per contenere l’inflazione, riuscendo nell’intento. Ma si ricorda anche a concessione della grazia a tutti i politici del precedente governo responsabili del sanguinoso fenomeno dei “desaparecidos” (scomparsi) e crimini di guerra.
Il secondo mandato presidenziale presentò situazioni ancora più difficili da fronteggiare con problematiche legate alla cosiddetta “dollarizzazione”. Uno sciopero generale paralizzò l’Argentina, registrando l’80% di adesioni. La Corte Suprema bocciò definitivamente la proposta dello stesso Presidente della Repubblica Carlos Menem di potersi ricandidare per un eventuale terzo mandato consecutivo.
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L’annuncio della scomparsa
A dare notizia della scomparsa dell’attuale senatore è stata la famiglia. Da tempo l’ex presidente era ricoverato in una clinica per un’infezione urinaria. Il presidente argentino Alberto Fernandez, in carica da dicembre 2019, ha scritto: “Con profondo rammarico ho saputo della morte di Carlos Saúl Menem. Eletto sempre in democrazia, è stato governatore di La Rioja, presidente della nazione e senatore nazionale. Durante la dittatura fu perseguitato e imprigionato. Tutto il mio amore va a Zulema, Zulemita e tutti coloro che lo piangono oggi”.
Con profundo pesar supe de la muerte de Carlos Saúl Menem. Siempre elegido en democracia, fue gobernador de La Rioja, Presidente de la Nación y Senador Nacional. En dictadura fue perseguido y encarcelado. Vaya todo mi cariño a Zulema, a Zulemita y a todos los que hoy lo lloran. pic.twitter.com/m3zYdQV781
— Alberto Fernández (@alferdez) February 14, 2021
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