Il Ministro dello Sport non c’è nel nuovo governo: cosa può succedere

Il Ministro dello Sport manca nella squadra di governo presentata ieri da Draghi. I nomi di chi potrebbe prendere la Delega

C’è un po’ di delusione per gli amanti dello sport in Italia. Quando ieri è stata resa nota la lista dei ministri nel nascente governo guidato da Mario Draghi si è fatta notare l’assenza di un dicastero per lo Sport. Non è stato confermato Vincenzo Spadafora ma neanche il Ministero che guidava.

In queste poche ore dall’ufficialità sul web è partita la discussione. C’è chi dice che è un brutto segno e che l’esecutivo ha dimenticato lo sport, attività di benessere ma anche economica come il blocco legato al Covid ha dimostrato. C’è anche però chi ha “giustificato” questa scelta sostenendo che essendo larga e variegata la maggioranza bisognava accontentare tutti e che questo è stata la preoccupazione principale.

Ma qualcuno dovrà pur occuparsi dello sport. La candidata numero uno sembra essere la ministra quota Cinque Stelle Fabiana Dadone, designata al Ministero per le Politiche Giovanili, responsabile della pubblica amministrazione nel precedente governo.

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Sport, chi potrebbe prendere la Delega

C’è anche un altro nome nella lista dei papabili per lo sport. È il nuovo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Non sarebbe una novità se chi ricopre questo ruolo ricevesse anche la Delega allo Sport: è stato così anche nel primo governo guidato da Giuseppe Conte con il leghista Giorgetti).

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C’è ancora un’altra possibilità. Non è escluso che la Delega allo Sport la tenga direttamente il Presidente del Consiglio Draghi visto anche il grande evento che il nostro paese si appresta ad ospitare. Tra cinque anni, tra il 6 e 22 febbraio 2026 Milano e Cortina ospiteranno la XXV edizione di Giochi Olimpiaci invernali.