Ischia, crolla albergo Santa Rita a Casamicciola Terme: la struttura era chiusa da tempo. Nei giorni passati altri smottamenti causa pioggia
L’Albergo Terme Santa Rita di Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia, è crollato la notte scorsa. La struttura era chiusa da tempo perché pericolante e per fortuna non ci sono sono stati né vittime né feriti ma solo molta paura per i residenti che hanno sentito un forte boato.
Oltre ai problemi di viabilità un grandissimo disagio c’è per un famiglia che non potendo attraversare la via non può far rientro presso la propria abitazione.
Le cause non sono ancora note ma considerando le condizioni in cui versava la struttura e le forti piogge in questo ore, è probabile che il responsabile del crollo sia il maltempo oltre che l’incuria. Sono subito intervenuti prima i Vigili del Fuoco poi i volontari della Protezione Civile.
L’isola oltre alle sue bellezze è purtroppo nota anche per il rischio idrogeologico causati anche dall’abusivismo edilizio. Nelle ore precedenti al crollo su altri punti dell’isola gli acquazzoni hanno causati delle frane soprattutto nella parte meridionale, tra il Comune di Barano e Forio, in particolare nel quartiere Panza.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccinazioni over 80 sospese in Irpinia causa maltempo: cosa succede
Ischia, i danni del maltempo ne giorni scorsi
Giovedì sera nel Comune di Serrara Fontana dalla collina a pochi passi dalla Casa Museo nel centro del paese c’era stato un altro smottamento. Questo cedimento per un po’ aveva diviso in due l’isola. Crollo registrato anche in zona Montecorvo, sempre a Panza.
Le piogge rendono sempre più frequenti situazioni del genere. Per tutta la giornata di oggi è valida l’allerta lanciata dalla Protezione Civile. Non è esclusa la neve neanche a bassa quota e sono previste anche forti raffiche di vento.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il critico musicale Paolo Isotta è morto: aveva 70 anni
La Protezione civile ha evidenziato proprio che su vari punti del territorio campano possano verificarsi vari fenomeni franosi e caduta di massi in più punto dell’intero territorio regionale.
I commenti sono chiusi.