Provincia di Caserta, incendio in una baraccopoli di migranti a Parete. Le fiamme tolgono la vita ad un uomo, lavorava come bracciante.
Nella tarda serata di ieri è scoppiato un incendio in una baraccopoli abitata da da extracomunitari a Parete, in provincia di Caserta. I vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, hanno ritrovato un corpo senza vita, carbonizzato. Alcuni testimoni – scrive l’Ansa – hanno spiegato ai vigili del fuoco che il campo era abitato da migranti che prestavano servizio come braccianti per lavori agricoli. Le fiamme dell’incendio hanno interessato diverse baracche.
LEGGI ANCHE –> Il meteo di oggi: neve in Campania!
Caserta, incendio in baraccopoli migranti
Non sono state comunicate le cause dell’incendio, c’è chi pensa che le fiamme possano aver avuto origine dalla brace prodotta con caminetti improvvisati. Un modo per i migranti di provare a riscaldarsi in questi giorni (e in queste notti di grande freddo).
LEGGI ANCHE –> Covid, De Luca tuona: “La Campania lotta per le dosi di vaccino”
🔴 #Caserta, dalle 23:10 di ieri intervento #vigilidelfuoco a Parete, via Vicinale Torre, per l’incendio di baracche in un campo di lavoratori prevalentemente extracomunitari. Rinvenuto il corpo carbonizzato di una persona. In atto le operazioni di spegnimento [#13febbraio 00:15]
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) February 12, 2021
Proprio per contrastare il gelo che sta colpendo anche la Campania, a Napoli continua ad essere attivo il piano ‘anti-freddo’. Le stazioni della metropolitana Museo, Municipio e Vanvitelli resteranno aperte dalle ore 23,00 alle ore 05,00 con la possibilità di utilizzare i servizi igienici presenti all’interno delle stazioni. In questo modo i senza fissa dimora potranno trovare riparo nelle ore più fredde. Quotidianamente gli ambienti saranno sanificati secondo i protocolli vigenti per garantire un utilizzo sicuro delle stazioni a tutti.