Ministero per la Transizione Ecologica, ecco la principale novità che potrebbe essere introdotta con il nuovo governo di Mario Draghi
Terminato anche il secondo giro di consultazioni, da ieri si parla molto di creare un nuovo ministero che andrà costituire la compagine governativa di Draghi che sembra prossima alla nascita visto il largo consenso che avrà in Parlamento.
Il ministero della Transizione Ecologia piace molto ai Cinque Stelle e con ogni probabilità il nuovo incarico sarà ricoperto da un membro del Movimento di Grillo. Del resto l’ambiente è una delle cinque stelle del programma del Movimento con acqua pubblica, trasporti, connettività e sviluppo.
Ieri Draghi ha incontrato le parti sociali tra cui il Wwf con la presidente Donatella Bianchi che alla fine del vertice ha annunciato la nascita del nuovo ministero, rivendicato subito dal M5S come un loro grande successo soprattutto in vista del voto di oggi sulla piattaforma Rousseau.
Una delle condizioni poste dal Movimento per appoggiare il nascituro esecutivo era proprio il tema ambientale. Ma cosa sarà questo ministero? Il nome è chiaro anche se si sa ancora poco. In linea con la denominazione si occuperà del passaggio verso un economia e una produzione di energia meno inquinante.
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Ministero per la Transizione ecologica, cosa sarà
Un ministero dunque che si occuperà di programmare gli investimenti e le produzioni verso soluzioni più green, in rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Una prima proposta era stata lanciata dalla deputata di Liberi e Uguali Rossella Muroni sul proprio blog.
“La #transizione ecologica deve disegnare l’#Italia del futuro, che sia leader nel campo delle energie #rinnovabili e possa attuare un grande piano per fermare la perdita di biodiversità e riqualificare la natura” @donabianchi1 alle #consultazioni https://t.co/7XFbq53OSQ
— wwfitalia (@WWFitalia) February 10, 2021
Anche il movimento Fridays For Future aveva scritto una lettera al Presidente del Consiglio incaricato nella quale aveva chiesto di mettere al centro dell’iniziativa di governo la sempre più importante questione ecologica.
Il tema della transizione ecologica è già stata affrontata dalla maggiore forza del governo uscente. Esiste infatti un omonomo dipartimento nel Ministero dell’Ambiente guidato dal Generale Sergio Costa in quota M5S. Draghi non si è espresso in merito, non ha confermato la creazione del nuovo dicastero né l’ha smentito ma visto che piace è molti è probabile che sarà istituito.
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Ovviamente esiste già un ministero che si occupa dell’ambiente, cosa farà il nuovo? Secondo i rumors potrebbe potenziare il dicastero di Costa con un’unione. Non è esclusa neanche la possibilità che possa diventare tutt’uno con il Ministro dello Sviluppo economico. Occhi puntati sui fondi del Recovery Plan per effettuare il cambio di visione economica e produzione ecologia che vada verso una strada sempre più sostenibile.
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