Scontro De Magistris-Mastella a Non è l’Arena: le accuse reciproche in collegamento tra i sindaci di Napoli e di Benevento
Ieri sera nel corso della trasmissione di La7 Non è l’Arena condotta da Massimo Giletti è andato in scena l’ennesimo scontro tra il sindaco di Napoli (candidato ufficialmente alla presidenza della Calabria) Luigi De Magistris e il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
In studio è presente Luca Palamara, ex membro della Associazione Nazionale Magistrati, espulso dall’Anm. In collegamento video il primo cittadino partenopeo e successivamente per telefono interviene anche Mastella. La vicenda da cui si parte risale a circa 13 anni fa, il cosiddetto scontro tra Procure, quella di Catanzaro dopo lavorava l’allora Pm De Magistris e quella di Salerno.
#nonelarena Guerra tra le #procure, #Palamara: ‘Nel 2008 l’ANM decide di fare una critica per la prima volta ad un PM’.#Giletti #La7 #IlSistema https://t.co/DK4nThdSBf
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In Calabria il magistrato napoletano porta avanti delle inchieste importanti che riguardano anche Romano Prodi, allora capo del governo, e il ministro della Giustizia Mastella. Quelle inchieste vengono bloccate e Salerno vuole vederci chiaro. Così nasce uno scontro unico nella storia della Repubblica.
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Scontro De Magistris-Mastella: “Sei un bugiardo”, “Mi devi i danni”
#nonelarena Lo scontro in diretta, @demagistris: “Lei è un bugiardo, il peggior Ministro della storia”. Clemente #Mastella: “Se io sono un bugiardo lei è un farabutto”.#Giletti #La7 #Palamara #DeMagistris https://t.co/a0VbS8f1nD
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Durante la diretta arriva la telefonata di Mastella: “Il 98% delle inchieste di De Magistris sono abortite in modo incredibile, non sapeva investigare in modo corretto”, sostenendo che su decisione della Cassazione la Corte di Appello di Roma dovrà stabilire la cifra che De Magistris gli dovrà versare.
I toni si accendono subito con De Magistris che protesta per le interruzioni di Mastella che non gli consentono di parlare: “Lei è un bugiardo, è storicamente un bugiardo”, accusando di aver commesso “attentati alla Costituzione”. Il sindaco sannita tira in ballo la prescrizione di De Magistris per aver usata le intercettazioni sue e di Prodi e il sindaco di Napoli, invece, sottolinea che non è stato prescritto ma assolto.
Respinge anche che i suoi procedimenti andassero male: “Ero considerato uno dei migliori magistrati, poi mi sono imbattuto in Mastella e mi hanno fermato, insieme al Presidente della Repubblica, il Csm, le correnti, il Procuratore Generale e il Procuratore della Repubblica”. All’ennesimo tentativo di parlare da parte di Mastella durante l’intervento di De Magistris, il sindaco di Napoli accusa di nuovo di essere “un bugiardo che interrompe” e Mastella: “Lei è un farabutto”.
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