Pensione sociale, a chi spetta il fondamentale aiuto economico per molti anziani: quali sono i criteri e come fare la domanda
La pensione social erogata dall’Inps è il sussidio che spetta ai cittadini che hanno raggiunti i 65 anni e 7 mesi d’età. Ovviamente l’anagrafica non è l’unico criterio. Bisogna tener conto soprattutto della situazione del reddito. Spetta a chi guadagna meno di 5.821,91 euro (al di sotto della soglia di povertà) per chi vive da solo, o a chi non raggiunge la cifra di 11.648,82 euro se sposato.
Ma a quanto ammonta la pensione? Parliamo di 448,07 euro per 13 mensilità. La domanda vale però per un solo anno. Va sempre rinnovata e se la situazione economica non fosse migliorata, dopo le verifiche dell’Inps, il sussidio sarà ancora erogato.
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Pensione sociali, i requisiti per i cittadini stranieri
Il sussidio, sempre più essenziale purtroppo per tante persone in difficoltà – ancora di più dopo con la pandemia – spetta ai cittadini italiani ma non solo. Possono chiederlo e ottenerlo anche gli stranieri della Comunità Europea residenti e i cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno con una residenza stabile e continuativa di 10 anni.
Come bisogna fare per effettuare la domanda? Solo in via telematica attraverso il sito dell’Inps. Questo punto può essere una grande difficoltà per gli anziani poco pratici con il web e soprattutto senza un dispositivo per la connessione. In questi caso saranno aiutati dai Caf e Patronati che svolgono un lavoro di intermediazione con l’Istituto della Previdenza Sociale.
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È possibile anche contattare l’Inps via telefono al numero gratuito 803164 gratuito da rete fissa o contattando il 06164164 da rete mobile, pagando in base alla propria tariffa.
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