Bonus Irpef e assegno unico per i figli dal prossimo 1 luglio: aiuti per famiglie fino al 24esimo anno di età
La legge di Bilancio 2021 prevede aiuti a agevolazioni per lavoratori e dipendenti. Confermato il Bonus Irpef e introdotto l’assegno unico per i figli dal 1 luglio.
Il primo riguarda i lavoratori dipendenti che hanno un reddito imponibile al di sotto dei 28mila euro annui: è un’agevolazione di 100 euro al mese per un anno. L’agevolazione la si troverà direttamente in busta paga o sul cedolino dell’Inps nel caso di redditi come la Naspi.
Novità importante per quanto riguarda l’assegno unico per i figli dal 1 luglio. Sarà erogato al settimo mesi di gravidanza fino a compimento di 21 anni di età. La cifra varia in base all’Isee, da 50 a 250 euro al mese fino a un massimo di 300 euro all’anno. Sarà erogato per ogni figlio a carico e maggiorato in caso di disabilità.
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Bonus Irpef e assegno unico figli anche Partite Iva e fino a 24 anni
Assegno unico figli 2021, a chi spettahttps://t.co/ek0BtBu2b1 pic.twitter.com/Op5DnUxHLy
— Adnkronos (@Adnkronos) January 24, 2021
È possibile usufruire dell’assegno anche oltre i 21 anni: se il reddito non è superiore ai 4000 euro è possibile erogarlo fino al 24 anni. Per ottenere l’assegno bisogna è necessario che i figli risiedano con i genitori che abbiano qualsiasi tipo di contratto o che siano lavoratori con Partita Iva.
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È valido anche per cittadini europei residenti in Italia o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Si attendono però i decreti attuativi della misura. Per l’anno in corso i fondi stanziati sono 3 miliardi e nel 2022 saliranno a 5,5.
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