Napoli, rimosso il murales di Luigi Caiafa con un blitz della Municipale. Intervento anche sull’altarino di Ugo Russo ai Quartieri Spagnoli
È scattato il blitz della Polizia Municipale di Napoli per cancellare il murales con il volto di Luigi Caiafa e l’altarino per Ugo Russo, i due minorenni rimasti uffici dalle forze dell’ordine mentre rapinavano dei cittadini con delle pistole di imitazione.
L’intervento non è certamente stato ripido visto che sono mesi che si susseguono polemiche ed ordinanza. Il Comune aveva diffidato i condomini dove erano apparsi i volti dei ragazzini. Luigi Caiafa era rimasto ucciso per mano di un poliziotto intervenuto la sera di sabato 3 ottobre mentre con un complice e pistola alla mano, in via Duomo, stava sottraendo un auto a un giovane.
Sette mesi prima, a marzo, Ugo Russo – di soli 15 anni – era stato ucciso da un carabinieri a Santa Lucia, vicino al Lungomare, per gli stessi motivi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Benevento, lavoratori stranieri sfruttati per pochi euro: un arresto
Napoli, via i murales in omaggio alla rapinatore
Da mesi il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli sta portando avanti la battaglia per rimuovere il murales e l’altarino. Decisiva anche la volontà del Prefetto di Napoli Marco Valentini.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Rovigo, brutale omicidio: 17enne uccide il padre a colpi di machete
Il murales si Caiafa si trovava in via Sedil Capuana, alle spalle del Duomo, dove lo scorso 30 dicembre in un agguato è rimasto ucciso anche il padre Ciro. Si trovava invece ai Quartieri Spagnolo “l’omaggio” a Ugo Russo.