E’ pronto a partire in Inghilterra uno studio per testare l’efficacia di un mix del vaccino di Pfizer con quello di AstraZeneca: coinvolti 800 volontari.
L’Inghilterra è pronta a sperimentare l’efficacia di un vaccino contro il Covid ottenuto dal mix del farmaco di Pfizer e quello di AstraZeneca. I test partiranno da oggi in Gran Bretagna, dove i pazienti riceveranno dosi del farmaco sia della casa farmaceutica americana sia il siero della casa farmaceutica anglo-svedese. Per completare lo studio sono stati raccolti 800 volontari che avranno un’età dai 55 anni. Inoltre stando alle prime indiscrezioni la ricerca terminerà tra 13 mesi.
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I ricercatori hanno organizzato i test in otto versioni diverse. Infatti ci sarà un gruppo di volontari che riceverà un mix di dosi dei vaccini Pfizer e AstraZeneca nell’arco di 28 giorni o 12 settimane. Mentre invece un altro gruppo di volontari riceverà due dosi di ciascun vaccino, con l’arco di tempo che resta tra i 28 giorni e le 12 settimane, con l’esperimento che verrà condotto in 8 diversi siti in tutta l’Inghilterra.
Vaccino Covid, si studia il mix Pfizer-AstraZeneca: l’Inghilterra potrebbe cambiare piano vaccinale
I ricercatori britannici hanno annunciato che la durata dello studio sarà di 13 mesi. Inoltre si cercherà di verificare quale gruppo di volontari riuscirà a sviluppare i migliori anticorpi. Il tutto, infatti, potrebbe essere ottenuto mixando i due farmaci. Se lo studio si rivelerà un successo, la Gran Bretagna si dice pronta a cambiare piano vaccinale, ovviamente dopo l’autorizzazione delle autorità sanitarie.
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Al momento, infatti, non è consentito l’impiego di due vaccini diversi per un singolo paziente, ma la ricerca potrebbe portare ad una vera e propria svolta. Inoltre al test non parteciperanno pazienti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino di AstraZeneca o Pfizer. Sulla ricerca condotta in Gran Bretagna è intervenuto anche Franco Locatelli. Il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) afferma che al momento esplorare situazioni alternative sia aleatorio, per questo Locatelli afferma che è meglio proseguire sulla strada che tutti conosciamo.
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