Covid, l’allarme di Ippolito: “Temiamo terza ondata, virus fa suo mestiere”

Il direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani, Giuseppe Ippolito, teme la terza ondata di Covid-19. Andiamo a vedere le sue parole sul virus.

Covid Ippolito
L’allarme del direttore Inmi dello Spallanzani (via Getty Images)

Al momento la situazione Covid in Italia rimane stazionaria, con la terza ondata di virus che sembrebbe essere evitata dalle misure restrittive del governo. Infatti il numero di contagi rimane stazionario, con il tasso di positività che si attesta al 5.0% dei tamponi analizzati. Una situazione ottima per l’Italia che temeva ad una nuova ondata dopo le feste natalizie. Il pericolo sembrebbe scampato, ma in molti temono un nuovo boom di casi.

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Infatti a temere la terza ondata di Covid c’è anche il direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani, Giuseppe Ippolito. Il pericolo più grande per il direttore è quello che il virus possa adattarsi, come fece l’influenza spagnola. Una nuova ondata di casi, infatti, potrebbe far precipitare nuovamente l’Italia nella crisi sanitaria. Andiamo quindi a vedere le parole del direttore scientifico sull’andamento della pandemia e le sue previsioni.

Covid, Ippolito teme la terza ondata: “Forse siamo ancora nella seconda ondata”

Covid Ippolito
Le parole di Ippolito su una possibile nuova ondata (Getty Images)

In molti, come Giuseppe Ippolito, temono che l’Italia si possa trovare ancora in seconda ondata. Una teoria supportata da tutti coloro che temono l’arrivo din un nuovo boom di casi. Infatti le misure del Governo hanno fermato un possibile incremento di casi. Al momento però non sono pochi gli esperti pronti a temere altri casi ed un nuovo sovraffollamento degli ospedali italiani. E’ intervenuto in merito Giuseppe Ippolito, direttore dell’Inmi Spallanzani.

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Infatti ai microfoni, Ippolito ha affermato che il virus si può adattare alla situazione, come avvenne per l’influenza spagnola ed un nuovo aumento di casi poretà ad un incremento dei decessi. Il direttore ha poi affermato che molto probabilmente siamo ancora nella seconda ondata e quindi bisogna tenere alta la guardia. Infine Ippolito ha ricordato come la linea dettata da Conte abbia funzionato durante le feste natalizie, scongiurando una nuova crisi sanitaria.

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