Sospeso anche su YouTube l’account di Donald Trump. Il provvedimento per la piattaforma è a tempo indeterminato ed arriva anche per Rudy Giuliani.
Nuova tegola per Donald Trump, che nonostante abbia abbandonato la presidenza, viene punito anche da YouTube. Infatti il tycoon ha visto la sospensione del suo account a tempo indeterminato, così come successe per Twitter e Facebook. Un vero e proprio sgambetto per l’ex presidente americano, che vede sempre di più limitata la sua possibilità di esprimersi via internet. Infatti prima ancora di Twitter, il tycoon fu bannato anche da Twitch, piattaforma di live streaming.
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Ma il provvedimento non è arrivato solamente per lui, ma anche per il suo avvocato, Rudy Giuliani. Entrambi infatti hanno perso la “partnership” con la piattaforma, ossia quel riconoscimento che permette agli utenti di guadagnare attraverso i loro video. Ma questo non è altro che l’ultimo stop della piattaforma a Trump. Infatti già nei mesi scorsi abbiamo visto diverse sospensioni per incitamento all’odio. Sul caso è intervenuto anche Ivy Choi, portavoce di Youtube, andiamo a vedere le sue parole.
Usa, Trump bannato anche da YouTube: le parle del portavoce Ivy Choi
Non sono mancate le polemiche da parte dei supporters di Donald Trump sul provvedimento. Infatti il tycoon sembrebbe escluso da qualsiasi canale di comunicazione internauta. A fare luce sulla vicenda ci ha pensato uno dei portavoce di Youtube, Ivy Choi. Infatti a “Politico” il portavoce della piattaforma ha affermato: “Alla luce delle preoccupazioni per le potenziali violenze, il canale di Donald J. Trump resterà sospeso”.
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Inoltre Choi ha assicurato che la piattaforma resterà vigile per controllare gli ulteriori sviluppi della vicenda. Ma il provvedimento per Trump sulla piattaforma youtubica non è nuovo. Infatti già lo scorso 12 gennaio YouTube decise di sospendere Trump. La paura della piattaforma era proprio quella che il tycoon potesse usarla per incitare all’odio, andando contro le policy. Mentre per Giuliani, Choi ha assicurato che potrà chiedere di essere reintegrato tra 30 giorni.
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