Covid, Mosca: la capitale russa riapre bar e ristoranti. Restano ancora dei divieti che potranno essere revocati a breve
Mosca si avvia al superamento delle restrizioni imposte dalla pandemia. Non si può parlare di normalità finché il virus esisterà ma la Russia vede la situazione in miglioramento e nella capitale in particolare.
E così il sindaco Sergei Sobyanin ha disposto la rimozione di alcune restrizioni. La notte torna ad essere quella di sempre e bar, ristoranti, discoteche e night club e discoteche torneranno a servire i propri clienti in orari proibiti da novembre, dalle 23 alle 6.
Le aziende prima avevano l’obbligo di avere in smart working almeno il 30% del personale. Questa che era una regola ora è solo una raccomandazione. Resto l’obbligo della mascherina e il rispetto della distanza. Di fatto le restrizioni restano solo per alcuni luoghi come musei, cinema e teatro che dovranno lavorare con il tetto massimo di 50% della capienza.
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Covid, sindaco Mosca: “Faccio riprendere economia ma la lotta non è finita”
Nel suo blog il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha detto che la situazione dei contagi “è in miglioramento”. La settimana sorsa” le nuove infezioni “non hanno superato le 2-3mila al giorno” e che più del 50% dei posti letto prima occupati per casi Covid ora sono liberi.
Il sindaco ha annunciato che si deve far riprendere l’economia partendo dai settori maggiormente colpiti come bar e ristoranti, chiamati comunque al rispetto delle regole. “La lotta non è ancora finita“, ha però ricordato, annunciando che a breve saranno comunicate le revoche ad altre restrizioni.
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In tutto il vastissimo territorio russo ieri si è registrato il minimo di contagio dal 29 ottobre. I nuovi positivi riscontrati in 24 ore sono 17.741 mentre i decessi 594. Dall’inizio della pandemia i casi sono stati 3.774.672 e 71.076 i decessi.