Sul ritardo del vaccino Covid arriva il commento a sorpresa di Lino Banfi. Il comico barese ironizza sull’attuale situazione italiana con un’intervista.
Tra coloro che aspettano con grande attesa il vaccino contro il Covid sono gli Over 80 ed in questa categoria troviamo anche uno degli attori italiani più amati di sempre, Lino Banfi. Il comico barese ha preso con grandissima ironia il ritardo di Pfizer che ha causato non pochi danni alla campagna vaccinale dell’Italia, che adesso conserva le dosi rimaste per i richiami. L’azienda americana ha però confermato che ben presto tornerà a pieno regime.
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Tornando alle parole del comico italiano, Banfi ancora una volta ha strappato un sorriso a chi come lui aspettava a giorni il vaccino. Durante l’intervista l’attore ha confessato che aspettava la chiamata in questi giorni, ma che purtroppo a causa dell’azienda americana, la somministrazione è stata rimandata. Banfi ha poi sperato che il ritardo non diventi addirittura di otto mesi, ironizzando su quanto accauduto.
Vaccino Covid, Banfi: “Quando in Italia tre cose vanno bene iniziamo ad avere paura”
Lino Banfi ha concesso una lunga intervista per parlare del Vaccino Covid. L’attore durante la pandemia è stato protagonista di spot per la sensibilizzazione e l’uso della mascherina. Come sempre non è mancata la sua vena comica, con l’artista barese che ha affermato che se in Italia le cose vanno bene, quasi ci spaventiamo.
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Il “nonno d’Italia”, così definito da milioni di fan, spesso dice la sua anche per confortare i suoi coetanei, che come riporta si fidano ciecamente dei suoi consigli. Per tutti gli Over 80, Banfi ha ricordato che bisogna aspettare la chiamata del medico, per poi andare a farsi somministrare il vaccino. Infine Lino Banfi ha concluso con una battuto sullo smartworking, affermando di pensare inizialmente che fosse uno sport, inoltre si è schierato contro la parola “ultraottantenni”, dicendo che avrebbe preferito la definizione “anziani obesi”.
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