TikTok, prova estrema sul social fa soffocare una bambina a Palermo: indaga la polizia che ha sequestrato il telefono
Un gioco, anzi, una prova estrema e mortale, tanto da mandare in rianimazione una bambina di dieci anni. È successo a Palermo dove la piccola è stata ricoverato all’ospedale Di Cristina per soffocamento dopo una Black out challenge, uno scambio di prove sempre più pericolose. In questo caso la bambina si è legata una cintura al collo.
Ieri la bambina è stata accompagnata dal genitori in ospedale per arresto cardiocircolatorio causato da un’asfissia. Il suo cuore era fermo da alcuni minuti. Grazie al pronto intervento di medici ha ricominciato a battere ma le sue condizioni restano però critiche. Sulla vicenda indaga la polizia che ha sequestrato il telefono della bambina che avrebbe accettato di sottoporsi a una prova di resistenza.
Secondo fonti di stampa prima di restare asfissiata la bambina avrebbe eseguito vari “passaggi”, alcune prove che l’hanno poi portata a quella estrema che l’ha lasciata senza respiro. I medici sono in contatto con le forze dell’ordine.
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Prova estrema sui social, bimba di 10 anni in rianimazione . Aveva partecipato a challenge soffocamento su Tik Tok | #ANSA https://t.co/WkaLTMWWNt
— Ansa Sicilia (@AnsaSicilia) January 21, 2021
TikTok, Blue Whale: le challenge delle morte sui social
La vicenda rimanda la memoria alla Blue Whale, la balena blu, la catena di morte che viene presentata ai ragazzini come un gioco di resistenza, vari passaggi la superare. Un percorso che può andare avanti per molto tempo, anche mesi, e che ha alla fine una prova molto pericolosa che può portare alla morte come purtroppo è già successo in varie parti del mondo.
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Uno degli ultimi episodi in Italia è avvenuto negli ultimi giorni di settembre scorso a Napoli dove un bambino di 11 anni si lanciò dal balcone della sua casa al decimo piano. Nell’ultimo messaggio alla mamma scrisse che doveva seguire “l’uomo con il cappuccio“. Si indaga su una probabile manipolazione avvenuta via web.
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