Lombardia, Moratti, vaccini e Pil. Durissima la risposta del presidente della Regione Campania De Luca: “Siamo ad un passo dalla barbarie”.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca oggi ha risposto alle dichiarazioni dell’assessore al welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti. Nella giornata di ieri la vicepresidente lombarda, nel corso, di una riunione con i capigruppo, aveva affermato di aver già parlato con il commissario per l’emergenza coronavirus Arcuri in modo che il PIL di ciascuna Regione fosse tenuto in conto per la distribuzione dei vaccini anti Covid.
Dichiarazioni che hanno scatenato polemica e a cui ha risposto anche il ministro della Salute Roberto Speranza: “Tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalla ricchezza del territorio in cui vivono. In Italia la salute è un bene pubblico fondamentale garantito dalla Costituzione. Non un privilegio di chi ha di più”.
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Vaccini e Pil, la risposta di De Luca
Il presidente della Regione Campania ha commentato così: “Leggo con sconcerto le affermazioni della signora Moratti a sostegno di una distribuzione di vaccini legata al Pil delle diverse regioni. Si fa fatica a credere che si possa subordinare l’uguale diritto alla vita di tutti, a dati economici. Si direbbe che siamo a un passo dalla barbarie“.
Rivolgendosi direttamente all’assessore al Welfare lombardo, De Luca ha auspicato una rettifica o quanto meno un chiarimento delle sue dichiarazioni: “La signora Moratti è persona intelligente e civile. Mi auguro che voglia chiarire che si è trattato di un’affermazione non meditata, che non risponde alle sue convinzioni”.
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Il chiarimento della Moratti sul Pil
Letizia Moratti, assessore al welfare e vicepresidente della Regione Lombardia, oggi in Consiglio regionale ha voluto chiarire la sua posizione: “Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito”.
In seguito ha aggiunto che il Pil, in quanto indicatore economico-finanziario che attesta l’attività in una Regione, va tenuto in considerazione quando si stabilisce la zona rossa. Il suo discorso, quindi, non avrebbe mai riguardato i vaccini. La Regione Lombardia, come annunciato a più riprese dalla stessa Moratti e dal presidente di Regione Fontana, ha presentato ricorso contro l’ordinanza del Ministero della Salute.
Abbiamo presentato ricorso al Tar del Lazio perché non condividiamo l’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha collocato la Lombardia in zona rossa.
I dati su cui si basa la decisione del #Governo non sono attuali. @FontanaPres pic.twitter.com/gHa3ozHcUF— Regione Lombardia (@RegLombardia) January 19, 2021
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