Spunta su WhatsApp la nuova truffa che mette a rischio i dati bancari di milioni di utenti. Andiamo a vedere come difenderci ed evitare il raggiro.
Un nuovo attacco di “phishing” sta colpendo gli utenti di WhatsApp nelle ultime settimane. Sono sempre di più gli utenti che stanno segnalando di ricevere delle presunte mail dell’azienda, in cui vengono chiesti dati sensibili, tra cui anche i numeri delle carte di credito. Il presunto fine della mail sarebbe quello di un rinnovo della registrazione all’applicazione. Ovviamente non c’è niente di più falso in tutto ciò, ma nonostante tutto sono sempre di più gli utenti che cadono nel tranello.
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Il pericolo però resta altissimo visto che sono sempre più gli utenti che cadono in questi raggiri, senza tenere conto del vero mittente della mail ricevuta. A favore dei truffatori, in questo momento, ci sarebbe anche il grandissimo caos suscitato dai nuovi termini di servizio, che hanno creato non pochi problemi. Una situazione pericolosa segnalata già dallo scorso 30 dicembre 2020. Andiamo quindi a vedere cosa succede e come difenderci dal raggiro.
WhatsApp, come fermare la nuova truffa: tutti i consigli
Per completare la truffa, i cybercriminali WhatsApp spesso richiedono il pagamento tramite la carta di credito, inserendo non solo il codice ma anche dati super sensibili come CVC e password tipo “3D secure“, per delle transizioni sicure su Internet. Ovviamente il principale scopo di questa truffa di Phishing è quella di rubare tutti i dati bancari. A riportare la truffa ci ha pensato anche il report di Kaspersky, riguardante l’ultimo trimestre del 2020.
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Ma difenderci da questi pericoloso attacco è sempre più semplice. Infatti per evitare la truffa basterà mettere in atto alcuni accorgimenti per evitare di essere vittime di frodi come questa. Ovviamente il primo metodo è quello di verificare la fonte dalla quale provengono i messaggi, infatti bisognerà capire se questa fonte è attendibile. Inoltre WhatsApp solitamente non contatta via mail, anche nel caso del nuovo Tos ha proceduto con una notifica all’interno dell’app.
Infine per evitare le truffe non dovrete mai cliccare sui link presenti in messaggi ed e-mail sospette. Poi altri due accorgimenti da tenere conto è il verificare la l’autenticità dei siti web visitati e magari riuscire ad installare dei software che vi aiutano a capire se ci sono tentativi di phishing o spam.