Vaccini Pfizer, ritardi limitati ad una sola settimana

Vaccini Pfizer, i ritardi annunciati a causa del rallentamento della produzione non supereranno una settimana. Ecco il nuovo calendario di consegne.

vaccini Pfizer
Vaccino Pfizer (Getty Images)

Nella giornata di ieri il commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri aveva annunciato che da lunedì la società farmaceutica Pfizer avrebbe consegnato in Italia il 29% in meno delle dosi di vaccino previste. Una comunicazione unilaterale che avvisava riguardo il non poter prevedere se queste minori forniture potessero proseguire anche nelle prossime settimane, né tantomeno in che misura. In serata la struttura Commissariale per l’emergenza Covid ha comunicato che il commissario Arcuri “ha chiesto a Pfizer di rivedere i propri intenti e auspica di non essere costretto a dover tutelare in altro modo il diritto alla salute dei cittadini italiani”. Una diminuzione così consistente del numero di dosi consegnate mette a rischio la campagna di vaccinazione in Italia, dove quasi tutte le Regioni hanno utilizzato anche la scorta del 30% (raccomandata proprio in caso di ritardi nelle consegne da parte di Pfizer.

LEGGI ANCHE –> Vaccino Pfizer, distribuzione ridotta in Italia: la situazione

Vaccini Pfizer, ritardi di una settimana

vaccini Pfizer
Vaccino Covid (Getty Images)

Il ritardo nelle consegne, inizialmente stimato intorno alle 3-4 settimane e che avrebbe messo a rischio la campagna delle secondi dosi di vaccinazione, sembra meno grave del previsto. Il gruppo Pfizer-BioNTech ha annunciato un piano per limitare i ritardi nelle consegne ad una sola settimana. Un comunicato congiunto informa che questo piano “permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre”, come riporta l’agenzia Ansa.

LEGGI ANCHE –> Reddito di cittadinanza sospeso: cosa succede

Il processo di produzione subirà alcune modifiche, ritenute ormai necessarie. Il calendario iniziale di distribuzione all’Unione Europea sarà ristabilito a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie