Firmato nuovo Dpcm, novità per la scuola secondaria ma anche per bar e ristoranti. Riaprono i musei ma solo in alcune condizioni
Il capo del governo Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che entra in vigore domani, sabato 16 gennaio, e scadrà il 5 marzo. Riaprono i musei ma solo nelle aree gialle e in quelle bianche (novità del decreto) nei giorni festivi e solo su prenotazione ma al momento nessun territorio è stato inserito nella nuova fascia.
Per chi verrà dai paesi dell’Unione Europea non ci sarà più la quarantena ma basterà dimostrare la negatività con un tampone rapido fatto entro le 48 precedenti. Fino al 5 marzo non sono consentiti gli ingressi dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda.
Da lunedì 18, tranne per chi sarà in zona rossa, ritorna in presenza la scuola superiore tra una percentuale che va dal 50 al 75%. Elementari e media ancora in presenza così come le scuole materne.
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Come nel periodo natalizio sarà possibile far visite ad amici e parenti una sola volta al giorno (nei limiti del consentito in zona rossa o arancione) per un massimo di due persone, escluse under 14 e persone non autosufficienti.
Nuovo #Dpcm, Conte ha firmato: cosa si può fare e cosa no. La Lombardia verso la zona rossa, Bergamo chiede la deroga @GiuseppeConteIT #ANSA https://t.co/iSeePSAfI3
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) January 15, 2021
Nuovo Dpcm, la seconda casa e le regole per bar e ristoranti
Divieto di spostamento tra le regioni anche se di colore giallo. Si potrà uscire sempre e casi di salute, lavoro, necessità e rientro verso la propria residenza o domicilio. Con autocertificazione si potrà ricongiungersi con il proprio partner ma solo nell’abitazione dove che si condivide e non in un’altra casa.
Se si vuole raggiungere la seconda casa si può fare ma dipende dal colore. Vietato se la zona è rossa, consentito se è arancione ma solo se l’abitazione si trova nello stesso Comune ed è permesso anche se si trova in un Comune diverso da quello di residenza ma nella stessa Regione, almeno fino al 15 febbraio.
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Ulteriore stretta per bar e ristoranti: vietato l’asporto anche dopo le ore 18 dopo che si sono verificati dei casi di assembramenti. Ora c’è attesa di conoscere il colore di ogni regione.