Napoli, “Medico lucrava sui malati di cancro”: arresti domiciliari

Napoli, il medico del Pascale Tortoriello è già sotto indagine e sospeso dalla professione: ora avrebbe provato a inquinare le prove

Si aggrava la posizione del senologo dell’Istituto Tumore Pascale di Napoli Raffaele Tortoriello. Il medico da mesi è nell’occhio della magistratura e già a novembre fu sospeso dalla professione. Dalle indagini dei Nas dei carabinieri e della polizia il medico avrebbe provato a inquinare le prove pertanto sono scattati gli arresti domiciliari.

Secondo la Procura e il Pm John Henry Woodcock il medico avrebbe lucrato sui malati di cancro per poi inquinare le prove. Per l’accusa Tortoriello dopo la scoperta di neoplasie al seno, avrebbe prospettato l’urgenza di interventi chirurgici da svolgere in altre strutture sanitarie.

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Napoli, medico del Pascale già sospeso per dodici mesi

Pubblicato da ANSA Campania su Giovedì 14 gennaio 2021

Lo scorso 3 novembre Tortoriello fu sospeso dall’attività professionale per dodici mesi. Il reato contestato è la concussione che si sarebbe consumata in quattro diverse occasioni. Quattro donne sarebbero state operate in una clinica di Posillipo per accelerare i tempi dell’intervento.

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Quando tre mesi fa arrivò la sospensione per il medico, non fu la prima volta che il professionista si trovò in una vicenda giudiziaria. Un mese e mezzo prima, il 17 settembre, con un provvedimento dei Gip di Napoli dopo le indagini del commissariato di polizia Arenella, ci fu già una prima interdizione per dodici mesi. In seguito alla denuncia di due donne fu accusato di violenza sessuale che avrebbe fatto movimenti non necessari durante le visite di controllo.

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