WhatsApp, troppi passi falsi: una concorrente guadagna 25 milioni di utenti

I passi falsi di WhatsApp e YouTube fanno volare una concorrente. E’ Telegram che ne trae benificio, conquistando oltre 25 milioni di utenti.

WhatsApp concorrente
Troppi passi falsi per l’applicazione di messagistica numero uno al mondo (Screenshot)

Negli ultimi giorni abbiamo visto come diverse applicazioni leader nel mondo social abbiano compiuto delle scelte abbastanza discutibile. A rimetterci, infatti, ci sarebbero due veri e propri colossi, stiamo parlando di WhatsApp e Twitter. Infatti a danneggiare WhatsApp ci sarebbe soprattutto l’obbligo nell’accettare i nuovi termini di servizio. D’altra parte, invece, Twitter abbandonando Donald Trump avrebbe visto un netto calo nella sua utenza.

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Ed è proprio per questi due motivi che Telegram ha registrato la bellezza di 25 milioni di nuovi utenti nelle ultime 72 ore. A riportare il grandissimo passo in avanti dell’applicazione ci ha pensato proprio il suo fondatore, Pavel Durov. Il 36enne, durante la sua vita, avrebbe trascorso parte della sua infanzia in Italia. Senza citare i propri rivali, Durov afferma: “La gente non vuole più scambiare la propria privacy con servizi gratuiti“.

WhatsApp, la concorrente vincente è Telegram: il motivo del passo in avanti

WhatsApp concorrente
Tutti i motivi del successo di Telegram (via Getty Images)

Ma il successo di Telegram è esploso quasi involontariamente. Infatti a far balzare l’app nelle preferenze degli utenti, ci sarebbe l’obbligo dei nuovi termini di servizio di WhatsApp. Una crescita sul mercato inaspettata. Inoltre l’obbligo è stato imposto anche agli utenti extra-europei. Così le critiche sono arrivate dal mondo intero. Così Durov, proprietario di Telegram, afferma che il suo social è il rifugio per tutti coloro che non vogliono barattare la loro privacy per un’applicazione gratuita.

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Eppure Telegram è un social del tutto nuovo, infatti, è nata solamente nel 2013. A fondarla ci hanno pensato i fratelli Pavel e Nikolai Durov, creando il social network russo VKontakte. Telegram si è contraddistinta per aver rifiutato di collaborare con qualsiasi autorità, non consegnando le chiavi di cifratura dei messaggi. Questa scelta, però, ha portato al divieto dell’applicazione in diversi paesi, tra cui la Russia stessa.

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