Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha riferito che i dati preoccupano e fanno presagire un ritorno in zona rossa.
Da oggi la Lombardia, il Veneto, la Calabria, la Sicilia e l’Emilia Romagna si trovano in zona arancione. Le altre Regioni, invece, hanno ritrovato il colore giallo almeno per questa settimana. I dati, però, in tutto il Paese sembrano in aumento. Le ospedalizzazioni, negli ultimi giorni, hanno fatto registrare un trend in risalita.
In questo momento, quindi, la situazione deve essere tenuta sotto contro. Ma già arrivano anche i primi segnali di allarme dai presidenti di Regione. Attilio Fontana, questa mattina, ha rivelato che i dati della Lombardia sono preoccupanti ed in risalita.
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La Lombardia torna in zona rossa? Fontana preoccupato dai dati
“Stiamo peggiorando in tutti i parametri“, ha spigato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Ai microfoni di Sky Tg24 ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla curva epidemiologica che si sta registrando in quel territorio. “Mi auguro sempre che questi numeri si invertano, che l’indice Rt e quello dei ricoveri in ospedale si abbassino. Questo è un auspicio. Ma se così non dovesse essere, il rischio della zona rossa è più che concreto”.
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Attilio Fontana, inoltre, ha precisato che nel caso in cui si tornasse di nuovo in zona rossa, si potrebbe arrivare alla “chiusura delle scuole”. Questo provvedimento riguarderebbe tutti gli ordini e gradi.
Con @gruppoCdp, grazie alla nuova sede di Milano, nel cuore della Lombardia, lavoreremo ancor più attivamente per il #futuro della regione locomotiva del Paese: innovazione, ricerca e digitalizzazione per la #competitività delle imprese lombarde.
— Attilio Fontana (@FontanaPres) December 15, 2020