Vaccino Napoli, 41 inflitrati nella fila: presente anche un noto avvocato

La fila per il vaccino a Napoli ha stupito l’Italia intera, ma ben 41 infiltrati hanno provato ad approfittarsi dell’efficenza campana: individuati dalla polizia.

Vaccino Napoli Infiltrati
L’enorme fila all’esterno della Mostra d’Oltramare (Screenshot)

Durante la prima somministrazione del vaccino Covid, la Campania e Napoli si sono distinte per la grande efficenza, messa alla prova alla Mostra d’Oltremare. Però proprio tra le persone in fila per il vaccino a Napoli erano presenti diversi infiltrati pronti ad approfittarsene, scavalcando le categorie che dovrebbero accedere per prima al farmaco. Ad oggi, dopo appena due giorni di indagini, sono ben 41 gli infiltrati accertati tra i 2.130 immunizzati.

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Tra i 41 infiltrati troviamo anche un noto avvocato, cacciato in passato dal manager dell’Asl partenopea, Ciro Verdoliva. Lo stesso manager avrebbe scoperto l’infiltrato dichiarando ai microfoni: “Mi ha dato tre risposte fasulle, prima che gli dicessi che l’avevo riconosciuto. Poi, hanno visto tutti come l’ho cacciato: così qualcuno si rende conto che non deve venire a farmi fesso“. Verdoliva infatti ha mostrato un certo fastidio per quanto accaduto.

Vaccino a Napoli, chi erano gli infiltrati: la testimonianza del responsabile dei servizi informatici

Il fastidio di Ciro Verdoliva è evideziato dalla presenza di tanti infiltrati, anche da chi era lì in buona fede senza sapere di non appartenere alla categoria che ne aveva diritto. Durante gli accertamenti delle forze dell’ordine sono stati fermati anche informatori medico-scientifici, personale non strutturato nelle case di cura convenzionate e cliniche private, medici in pensione e specialisti in buona fede. Ad alcuni collaboratori degli studi dei medici di famiglia, le forze dell’ordine hanno chiesto la busta paga.

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Mentre invece il responsabile dei servizi informatici, Fulvio Pavone, ha affermato: “C’è chi ha mandato mogli, fidanzate e figli, indicandoli come collaboratori dell’ambulatorio: ma, senza contratto, non li abbiamo fatti passare“. Sempre Verdoliva, invece, ha aggiunto: “Ci hanno provato e hanno insistito. Strappato il foglio, li abbiamo fatti accompagnare alla porta“. Negli ultimi tre giorni si contano ben 6.640 vaccinati. Ad oggi le scorte sono finite, così le vaccinazioni in Campania ripartiranno mercoledì, con l’arrivo delle nuove dosi di vaccino di Pfizer/Biontech, ma soprattutto con l’arrivo delle prime dosi di Moderna.

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