Animali domestici, un emendamento alla legge di Bilancio 2021 aumenta di 50 euro la spesa massima per le detrazioni
C’è un emendamento della legge di Bilancio 2021 che prevede un aumento del tetto massimo per la detrazione delle spese veterinarie per gli animali in casa. La cifra massima arriva a 550 euro, un aumento di 50 euro proposto dal Movimento 5 Stelle.
In caso di spesa sanitarie per curare l’animale, sarà possibile usufruire della detrazione Irpef pari al 19% delle spesa sostenuta. Ma a quanto ammonterà la detrazione? Il calcolo è semplice, bisognerà sottrarre dal tetto massimo di 550 euro la franchigia di 129,11 euro. Quest’ultima cifra è il riferimento. Infatti chi sostiene una spesa inferiore a quella indicata, non avrà diritto ad alcuna detrazione.
Per fare un esempio concreto, se la spesa medica è pari a 500 euro, vanno sottratti 129,11. La cifra restante è di 370,89. A questo punto di esegue il calcolo della detrazione Irpef del 19%. Il risultato della detrazione finale è pari a 70,47 euro.
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Animali domestici e detrazioni: obbligo pagamenti tracciabili ma non in tutti i casi
Il rimborso Irpef del 19% è valido solo se avviene in modo tracciabile dunque niente contanti, solo bancomat, carta di credit o versamenti bancari o postali. L’obbligo di pagamenti tracciabili per usufruire della detrazione non si applica a qualsiasi campo che riguarda la cura degli animali domestici.
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Non c’è l’obbligo per l’acquisto di dispositivi medici e medicinali e neanche per le detrazioni e le prestazioni tenute nelle strutture pubbliche ma anche private accreditate con il Sistema Sanitario Nazionale.
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