Covid, oggi e domani zona arancione: cosa cambia da lunedì

Covid, oggi e domani zona arancione poi si riprende con la divisione in fasce fino al 15 gennaio: cos’è consentito fare

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Dopo due giorni di zona gialla, giovedì 7 e venerdì 8, in questo weekend tutto il territorio nazionale sarà in zona arancione. Da lunedì si riprenderà con la divisione in vari colori per ogni regione. Vediamo cosa si può fare e cosa è vietato.

Divieto di spostamento tra le regioni oggi e domani tranne per le comprovate esigenze (lavoro, salute o necessità), da giustificare con l’autocertificazione. Chiusi bar e ristoranti dopo due giorni di apertura; consentito solo l’asporto fino alle 22 e le consegne. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

All’interno del proprio comune sarà possibile spostarsi liberamente, senza autocertificazione. Sarà anche consentito far visita amici e parenti senza alcun limite com’era nei giorni festivi del periodo natalizio. Si può andare in un altro Comune ma solo per i tre motivi di cui prima. Neanche in questo caso c’è il limite di due persone.

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Covid, cosa cambia da lunedì

Da lunedì 11 gennaio entrerà di nuovo in vigore la divisione per fasce ma solo per cinque giorni, fino al 15. Ci sarà un nuovo Dpcm che regolamenterà dal 16 gennaio in poi. Ieri il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza: da lunedì sono in zona arancione cinque regioni: Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Nella fascia arancione tutti i negozi resteranno aperti con la chiusura dei Centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Ancora chiuse piscine e palestre. Tutte le altre regioni saranno in zona gialla dove sarà quindi possibile muoversi liberamente purché non si lasci la regioni se non per i tre motivi consentiti.

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In zona gialla riapriranno anche i bar e i ristoranti ma solo fino alle 18, dopo solo asporto (fino alle 22) e consegne. Anche in questo caso chiusura per piscine e palestre. Il Dpcm in vigore dal 16 potrebbe prevedere ulteriori strette con alcuni regioni che rischiano di diventare rosse.

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