Nelle ultime ore su WhatsApp sta circolando il messaggio di un buono Esselunga da 500euro. Andiamo a scoprire cosa c’è di vero dietro alla catena.
Non sono di certo mesi tranquilli per WhatsApp, che durante le festività natalizie ha dovuto avere a che fare con alcuni malintenzionati, pronti a truffare i più creduloni. Infatti sono diversi i messaggi truffa che hanno danneggiato l’app di messaggistica. Un periodo, come detto, non facile per WhatsApp, che adesso deve avere a che fare con un presunto buono da 500 euro della Esselunga. Un problema non di poco conto, visto che non è la prima volta e soprattutto in questi giorni in cui sta cercando i propri utenti a convincere di accettare il nuovo Tos.
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La truffa è troppo golosa e spesso gli utenti ci cascano senza pensarci due volte. Questo fenomeno è noto come phishing. Questo consiste in alcuni messaggi bot dei malintenzionati per rubare dati sensibili ed addirittura quantità di denaro. Il buono è stato smentito dalla stessa azienda che ha deciso di voler lanciare delle linee guida per prevenire la truffa. Andiamo quindi a vedere l’annuncio della catena di Supermercati sul prorprio sito.
WhatsApp, arriva la smentita dell’Esselunga: come difendersi
Dopo le numerose segnalazioni, anche l’azienda ha deciso di prendere dei provvedimenti contro i messaggi di pishing. Infatti stando all’azienda ci sono sette parametri per individuare questi messaggi truffaldini e sono:
- segnalazioni di problemi non ben precisati con minacce di chiusura di un servizio on line (es. home banking) o di un account;
- promesse di premi o denaro “senza fatica”;
- buoni sconto di valore eccessivamente elevato ad esempio il Buono Sconto Esselunga da 500€;
- offerte di prodotti/servizi a prezzi troppo bassi per essere realistici;
- comunicazioni circa vincite di lotterie o lasciti in eredità di ingenti somme e beni;
- richieste di donazioni ad enti benefici;
- errori ortografici e grammaticali.
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Sempre l’Esselunga ha poi stilato due consigli per difendersi dagli attacchi di questi truffatori. Infatti per difendersi dai truffatori e segnalare i messaggi all’azienda bisogna:
- cliccare sul campo “Da” o “Mittente” ogni qualvolta ricevi una email che ti invita a rilasciare dati personali o password, in modo da visualizzare i dettagli dell’indirizzo di posta elettronica che deve sempre corrispondere a “@esselunga.it” o “@newsletter.esselunga.it”; se il dominio è differente da “@esselunga.it” o da “@newsletter.esselunga.it”, la mail è da considerarsi ingannevole e inviata da soggetti diversi da Esselunga.
- posizionare il cursore del mouse sul link (senza cliccare) per visualizzare il vero link sottostante che spesso corrisponde a una sequenza di numeri e lettere che nulla ha a che vedere con l’indirizzo visibile nel link. Tale link non deve mai essere cliccato.
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