Dopo l’assalto al Campidoglio, Donald Trump ha visto il blocco dei propri canali social Facebook e Twitter: intanto si riflette sulla rimozione della presidenza
Facebook e Twitter hanno deciso di bloccare per le prossime 12 ore gli account del presidente uscente degli Usa, Donald Trump. La mossa senza precedenti è arrivata a seguito dell’assalto al Campidoglio da parte dei suoi sostenitori dopo che il tycoon si è dato a false accuse sull’integrità delle elezioni di novembre. Twitter fa sapere che ulteriori violazioni delle politiche, incluse quelle sulle minacce violente, porteranno alla sospensione permanente dell’account.
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Usa, si pensa alla rimozione di Trump dal suo incarico
Dopo l’assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Trump, all’interno della Casa Bianca si riflette sull’invocazione del 25esimo emendamento per rimuovere il tycoon dalla presidenza. Secondo quanto riportato da Cbs, il vicepresidente Mike Pence potrebbe seriamente considerare questa possibilità per “preservare la democrazia”.
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Il venticinquesimo emendamento destituisce il presidente dal suo incarico quando riconosciuto incapace di adempiere ai poteri ed ai doveri della carica. A potervi fare ricorso è il vicepresidente che va, a quel punto, a sostituirlo. “Il presidente – secondo Timmons – sta incitando alla violenza e violando il giuramento alla Costituzione, favorendo l’anarchia rispetto alla democrazia. Non può proseguire per altri 14 giorni”.
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