Lega calcio, respinta la richiesta della Salernitana che chiedeva l’annullamento. Se si allungano i tempi rischia l’elezione presidente Figc
C come Calcio, Covid e Caos. C’è bufera sulle elezioni delle Leghe che governano il pallone e la tempesta potrebbe protrarsi fino al 22 febbraio quand’è in calendario l’elezione del presidente della Figc. Il 7 gennaio è prevista l’assemblea elettiva della Lega Serie B ma la Salernitana di Lotito non ci sta e ha presentato ricorso per sospendere tutto.
Il Tribunale Nazionale Federale, però, ha respinto la richiesta. Potrà portare avanti la sua battaglia ricorrendo ancora questa volta presso la Corte d’Appello ma i tempi sono stretti ed è difficile che il secondo grado di giustizia dia ragione ai campani visto che il Dipartimento dello Sport ha dato indicazioni sullo svolgimento del voto online.
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Lega calcio, elezioni: lo scenario
Perché potrebbero esserci ripercussioni sull’elezione del Presidente della Figc? Il voto online è qualcosa d’inedito e chi preferiva l’elezione in presenza – come la Salernitana – potrebbe appigliarsi a dei cavilli burocratici qualora le votazioni online dovessero mostrare anche una sola piccola crepa, un punto fuori posto che potrebbe dare il via a ricorsi e battaglie legali.
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Dopo i due gradi di giustizia sportiva c’è il Collegio di Garanzia del Coni (quello che qualche settimana fa ha ridato al Napoli in punto di penalità) e da lì ricorrere al Tar del Lazio e addirittura al Consiglio di Stato. Insomma, i tempi si allungherebbero e senza i delegati non si potrà eleggere il numero uno della Federcalcio tra un mese e mezzo.
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