Napoli, Osimhen chiede scusa al club e ai tifosi per quanto accaduto in Nigeria. Festa senza mascherina e positività al coronavirus.
Victor Osimhen chiede scusa al Napoli, ai tifosi, a Gattuso con un messaggio su Instagram. L’attaccante azzurro, dopo un infortunio rimediato in nazionale, aveva deciso di seguire un percorso di riabilitazione in Belgio. Rientrato a Napoli in questi giorni, avrebbe dovuto sostenere alcuni esami di controllo alla spalla. Il programma salta: al rientro in Italia il suo tampone è positivo. I social network mostrano poi cosa è successo in Nigeria, dove Osimhen ha trascorso qualche giorno per Natale. Il numero 9 si ritrova tra una folla di persone senza mascherina a ballare e senza preoccuparsi delle precauzioni anti-Covid. Gattuso e De Laurentiis infuriati dal suo atteggiamento, il club con ogni probabilità lo multerà. Una festa di compleanno in cui si è visto anche il classe ’98 gettare soldi in area, ma la questione è stata chiarita: si tratta di un rituale di prosperità nigeriano e non un’ostentazione di cattivo gusto.
LEGGI ANCHE –> Osimhen, la festa senza mascherina costa cara: multa e niente Supercoppa
Napoli, Osimhen chiede scusa
Osimhen ha scritto: “Mi dispiace per quanto è accaduto. Ho sbagliato ad andare in Nigeria in questo momento, anche se lì ho tanti affetti a cominciare dai miei fratelli. Ho sbagliato a partecipare alla festa a sorpresa non capendo la gravità di quello che stavo facendo. Chiedo scusa alla società, al mister, alla squadra ed ai tifosi”.
📃 | @victorosimhen9 👍
💙 #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/Ina65aouWn
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) January 3, 2021
Mentre i compagni di squadra sono a Cagliari per la sfida di campionato, il numero 9 è in isolamento domiciliare. Nessun contatto con il gruppo azzurro e dunque nessun rischio per gli altri calciatori del Napoli. Il club, intanto, sembra aver apprezzato il messaggio di scuse pubblicato sui social. Un primo importante passo.
LEGGI ANCHE –> Napoli, Mertens vicino al rientro: quando tornerà in campo
I commenti sono chiusi.