Torna a parlare sull’andamento del Covid, il virologo Fabrizio Pregliasco. A causa del lento rallentamento della curva, servirebbero nuove misure.
Non arrivano parole incoraggianti dal virologo Fabrizio Pregliasco. Infatti il docente all’Università Statale di Milano ha annunciato che quest anno nuovo non si apre con il migliore degli scenari, visto che l’incremento di casi degli ultimi giorni ha sottolineato la concreta possibilità di una terza ondata da Covid-19, da evitare prima dell’accellerata nella campagna vaccinale.
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Infatti proprio la diffusione della variante inglese di Covid, dice Pregliasco, dovrebbe convincere l’Italia ad accellerare subito il processo di vaccinazioni. I piccoli strappi alle regole, infatti, potrebbero fan piombare l’Italia in un nuovo boom di contagi. Negli ultimi due giorni, abbiamo visto nuovamente oltre 20mila contagi, con la situazione che rischia di diventare insostenibile. Andiamo quindi a vedere la situazione analizzata da Pregliasco.
Covid, Pregliasco avverte: “Zona Rossa prolungata dopo il 6 dicembre”
Fabrizio Pregliasco ha quindi deciso di dire la sua, consigliando di continuare con la Zona Rossa, per evitare un continuo aumentare dei contagi ed il rischio che si torni ad affollare nuovamente gli ospedali. In merito il virologo ha affermato: “Il colore rosso è stato necessario perché a dicembre la popolazione non era abbastanza attenta. Durante le feste è stato concesso qualche strappo, ma pranzi, cene e ritrovi vanno dimenticati fino al vaccino“.
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Inoltre per il virologo la vaccinazione non darà risultati a breve per cui per diversi mesi, circa fino a fine 2021. Per Pregliasco, al momento, è pericolosa anche la riapertura delle scuole, sia per quello che succede all’interno sia per il traffico che innescano, ma riaprirle almeno parzialmente ha comunque senso. Il virologo ha concluso il suo intervento affermando: “La scuola ha pari dignità rispetto ai servizi essenziali e ai luoghi di lavoro, che fin qui si è cercato di privilegiare sacrificando invece svaghi e turismo”.
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