2021, anno nuovo con la stangata: aumento di prezzi e tariffe

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Nel 2021 per ogni famiglia i costi saranno maggiori per quasi 800 euro. La spesa più grande è la scuola con mense e libri

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Ognuno si augura che il 2021 sia di gran lunga migliore di questo orrendo 2020 che ormai ha le ore contate. Secondo la Federconsumatori, però, le prospettive economiche non sono le migliori. Per l’aumento di prezzi, tariffe e servizi, è previsto un rincaro di quasi 800 euro per le famiglie.

Secondo le stime sull’andamento dei prezzi, la stangata è di 795,80 euro. Gli aumenti sono in linea con quello che “calcoliamo ogni anno”, scrive la Federconsumatori, ma per il nuovo anno bisogna tenere in considerazione la grave crisi economica conseguente alla pandemia che appesantirà ancor di più ogni rincaro. Sono tredici le voci analizzate in termini di euro e in percentuale.

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2021, l’anno dei rincari. Per Federconsumatori “serve piano contro disuguaglianze”

Il rincaro maggiore è quello della scuola con le mense e libri, stimato su 167,70 euro (+1,60%). Segue poi i trasporti con 163,39 euro (+3%) e l’alimentazione, con 149,80 euro (+2,60%). Al di sotto dei 100 euro c’è la Tari con più 69,84 euro (2,25%) le tariffe di luce e gas con 45,50 euro (+4,90%) e l’assicurazione per l’auto con 32,70 (2,70%).

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La tariffa dell’acqua aumenterà di quasi 20 euro (19,70, + 3,00%) mentre le prestazioni sanitarie subiranno un rincaro di 43,60 euro (+11,00). Per l’organizzazione è essenziale mettere in pratica un nuovo rilancio economico che putti allo sviluppo, la ricerca e l’occupazione “ma soprattutto sul contrasto alle disuguaglianze“.

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