Vaccino Covid, perchè l’Italia non compra dosi da sola: le parole di Conte

Il premier Giuseppe Conte specifica perchè l’Italia non compra dosi di vaccino da sola. Andiamo a vedere le parole del Presidente del Consiglio.

Giuseppe Conte spegne ogni polemica sulle dosi del vaccino da Covid-19. Infatti questa mattina, attraverso una conferenza stampa, il premier ha deciso di intervenire sulle perplessità riguardanti le dosi ricevute dalla Germania. Stavolta Conte decide di andare dritto al punto ricordando il perchè l’Italia non acquista dosi di vaccino da sola.

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Infatti ha iniziato la sua conferenza stampa affermando: “All’articolo 7 del contratto e della decisione assunta dalla Commissione europea c’è il divieto di approvvigionarsi per via bilaterale se si accede a livello europeo. Punto“. Con questa risposta diretta il Presidente del consiglio ha chiarito ogni polemica scatenata dal presunto accordo bilaterale tra Germania e Biontech. Andiamo quindi a vedere come è stata decisa la quantità di dosi per i paesi europei.

Vaccino Covid, Conte tuona: “Italia, Francia, Germania e Olanda primi a muoversi per alleanza”

Durante la sua ultima conferenza stampa, il premier ci ha tenuto a chiarire anche come si siano svolte le alleanze in ambito europeo per l’acquisto delle dosi di vaccini. Infatti come riporta il Presidente del Consiglio, Italia, Francia, Germania e Olanda sono state le prime nazioni ad aver stretto un’alleanza per l’acquisto del farmaco. Un’azione compatta, con i quattro paesi che hanno passato la palla alla Commissione Europea dopo aver preso contatto con le aziendeche assicuravano maggiori risultati sul fronte della ricerca.

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Sulle ulteriori dosi da acquistare, Conte ha asserito: “L’Italia non ha tentato di aggiudicarsi altre commesse perché le dosi negoziate contrattualmente a favore di Italia e Ue sono centinaia di milioni, sono sufficienti“. Inoltre su sollecitazioni dell’Italia, l’Ue si è assicurata di acquistare più dosi per i paesi del NordAfrica e per i paesi balcanici. Infine il Premier ha ribadito che nel caso di accesso ai vaccini con l’Unione Europea, c’è l’assoluto divieto di accedere ad accordi bilaterali.