Resta positivo l’andamento del Covid in Italia, ma Silvio Brusaferro denuncia una decrescita il rallentamento. Andiamo a vedere tutti i numeri.
Torna a parlare sull’andamento del Covid Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore della Sanità. La situazione pandemica continua a migliorare, anche se la decrescita dei casi sono in rallentamento. Il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità è tornato a parlare durante la conferenza stampa al ministero della Salute, durante all’analisi del Monitoraggio regionale della Cabina di regia.
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Come attesta Brusaferro la curva pandemica continua a scendere, però la decrescita dei casi è in rallentamento. Facendo riferimento ai dati, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità ha ricordato che la decrescita è presente in tutte le regioni italiane, fatta eccezione del Veneto, dove si registra un nuovo incremento di casi.
Nella penisola, negli ultimi sette giorni, ci sono ben 157 contagi ogni 100mila abitanti. L’obiettivo del Governo, in collaborazione con Iss e Cts, è arrivare addirittura a 50 contagi ogni 100mila abitanti, andando a ridurre ancora una volta l’indice Rt. Al momento in Italia abbiamo realtà regionali differenti ed a secondo della necessità, dopo Natale verranno decise le nuove misure.
Covid Italia, Brusaferro conferma: “Indice Rt resta stabile”
Durante il suo rapporto sull’andamento della pandemia, Brusaferro conferma che l’indice Rt resta stabile ed in quasi tutte le regioni è inferiore a 1. Infatti al momento il dato è superiore solamente in Veneto, dove l’Rt si è attestato sull’1,1. Una risalita continua quella del Veneto che è passata da 0,86 a 0,90, fino ad arrivare al valore attuale.
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Brusaferro ha comunicato anche l’età media dei pazienti affetti da Covid-19, affermandoche il dato sta leggermente diminuendo, con il 75% dei positivi che al momento sono asintomatiche o paucisintomatiche. Proprio su questo punto si è soffermato il presidente dell’Iss, ricordando che in Europa tutti i paesi vedono una forte circolazione del virus, con zone in cui circola più velocemente che in altre. Brusaferro ha concluso dichiarando: “Ci sono Paesi vicini all’Italia in cui l’incidenza a 14 giorni mostra indicazioni chiare di ricrescita dei nuovi contagi“.
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