Roma, il candidato a sindaco Vittorio Sgarbi attacca la sindaca Raggi. La risposa della prima cittadina: “Lavoro dignitoso, si vergogni”
Roma 2021. Ai primi eventi in vista della campagna elettorale che porterà alle elezioni del sindaco della capitale, già ci sono gli attacchi e le prime polemiche. Tra i candidati per la fascia tricolore c’è anche Vittorio Sgarbi, critico d’arte, parlamentare e sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo.
Ieri Sgarbi in un ristorante romano ha presentato i 15 candidati a presidenti dei Municipi della sua lista “Rinscimento-Sgarbi sindaco di Roma” e ha parlato anche dell’attuale sindaca, Virginia Raggi. Il suo è stato un accatto all’attuale prima cittadina.
“Faceva la cameriera in uno studio di avvocati“, ha detto. Parole che hanno scatenato delle reazioni tra cui, ovviamente, quella della diretta interessata.
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Roma, Sgarbi vs Raggi: la risposa della sindaca e la controreplica
.@VittorioSgarbi Io nella mia vita ho lavorato. E tra le tante cose ho fatto anche la cameriera. Che è un lavoro più che dignitoso. Dovresti avere rispetto per chi si guadagna da vivere ogni giorno con fatica e onestà, soprattutto in questo momento. Vergogna!
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) December 22, 2020
La Raggi ha risposto che tra i lavori fatto nella sua vita c’è anche la cameriera, “lavoro più che dignitoso“, accusando Sgarbi di mancanza di rispetto verso chi si guadagna da vivere “ogni giorno con fatica e onestà. Vergogna”.
“Quelli come te non dovrebbero lavorare, visto come hai ridotto Roma“. Dopo qualche ora è arrivata anche la controreplica di Sgarbi: “Chissà quanti piatti avrai rotto”, aggiungendo che quello della cameriera è un lavoro dignitoso ma che richiede anche delle abilità.
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Insomma, la corsa per la “conquista” di Roma non è partita nel migliore dei modi con attacchi gratuiti e tweet al vetriolo mentre la capitale d’Italia affronta quotidianamente i noto problemi.
