A Natale sarà approvato il Decreto con le nuove restrizioni per i giorni festivi e pre-festivi. Ecco come e quando uscire di casa.
Oramai siamo pronti ad entrare nel clima di Natale segnato dal Covid, con il nuovo decreto che impone nuove restrizioni almeno fino al 6 gennaio. L’Italia entra quindi in un mini-lockdown natalizio, per evitare un’impennata dei casi in vista dell’inizio delle vaccinazioni. Una scelta sicura quella del Governo, pronto a non ripetere i tremendi errori fatti in estate, con la seconda ondata che sta vedendo una fine solo in questo mese.
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Seppur in continuo miglioramento, i bollettini continuano a parlare di oltre 10mila contagi al giorno, con i guariti che perà superano i nuovi positivi. Però c’è anche da dire che i decessi continuano ad oscillare tra le 500 e le 600 unità, dato che deve scendere a tutti i costi. Essenzialmente le regole sugli spostamenti per Natale sono otto, andiamo a scoprire quali sono.
Decreto Natale, le otto regole da seguire per gli spostamenti: quali sono
Il Decreto Natale quindi stanzia otto regole importantissime da seguire, il tutto per evitare le sanzioni amministrative. Andiamo quindi ad elencare le norme presenti nell’ultimo Dpcm:
- SECONDE CASE – Si potrà andare nelle seconde case purchè siano nella stessa regione. Infatti il nucleo familiare si potrà muovere purchè munito di Autocertificazione.
- USCIRE DAL PROPRIO COMUNE – Si potrà uscire dal proprio comune ma non dalla propria abitazione, per andare a trovare amici e parenti. Ovviamente lo si potrà fare una sola volta al giorno ed eventualmente in due convinventi con anche i figli, purchè siano di età inferiore ai 14 anni. Ovviamente per gli spostamenti ci sarà bisogno dell’autocerificazione.
- COMUNI CON MENO DI 5MILA ABITANTI – Si potrà uscire dai comuni con meno di 5mila abitanti per muoversi in un raggio compreso tra i 30km. La particolarità sarà presentata dal fatto che non si potrà accedere nei capoluoghi di provincia, ovviamente anche in questo caso servirà l’autocertificazione.
- DIRITTO A TORNARE NELLA PROPRIA RESIDENZA – Si avrà sempre il diritto per entrare nella propria residenza in qualunque giorno, ma non durante il coprifuoco, ossia dalle 22 alle 5.
- RISTORANTI E BAR – Resteranno chiusi fino al 6 gennaio, ma sarà comunque consentito l’asporto.
- ALIMENTARI, EDICOLE, FARMACIE – Resteranno aperti anche nei giorni rossi, mentre tutti i negozi resteranno aperti durante i giorni arancioni.
- FESTE PRIVATE – Sono vietate, visto che con queste attività il virus si diffonde velocente. Le forze dell’ordine potranno intervenire nelle case in caso di segnalazione.
- MESSE – Sarà consentito andare a messa rispettando le regole sul distanziamento ed igienizzandosi le mani.
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Ovviamente maggiori delucidazioni sulle regole da seguire durante le festività sono offerte dal sito www.governo.it. L’importante resterà attenersi alle regole, viste le salate sanzioni amministrative e partiranno da 400 euro a persona. Inoltre chi esce di casa positivo rischia il processo per epidemia colposa.
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