Il Coronavirus, dopo quasi un anno, arriva anche in Antartide: scoperti i primi casi in una base militare. Lo riferisce l’Abc australiana.
Il Covid-19 continua a preoccupare tutto il mondo. La notizia di oggi riguarda l’Antartide: fino ad ora il continente non aveva mai registrato casi. Adesso, però, il virus ha avuto la possibilità di insinuarsi anche lì.
Tutto il mondo, in questo momento, si trova a dover fare i conti con la pandemia. In questo momento, la preoccupazione principale riguarda la nuova variante scoperta in Inghilterra. Si tratta di una mutazione che permette al virus di diffondersi con una velocità maggiore del 70%. C’è, però, da capire e da attendere notizie in merito alla letalità che, allo stato attuale, non sembra aver accresciuto la propria capacità. Stando alla situazione legata al vaccino, invece, sembra poter coprire anche questa variante. Secondo gli esperti, in ogni caso, sarebbe facilmente modificabile per adattarlo alle possibili novità.
L’Italia, ora, ha chiuso ai voli dalla Gran Bretagna così come tanti altri paesi della comunità europea. Si attendono le novità provenienti dalla Gran Bretagna e dagli scienziati circa la nuova variante. Pare, però, non si tratti dell’unica che sta circolando.
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Coronavirus, primi casi anche in Antartide: era “immune” fino ad ora
Nelle ultime ore anche l’Antartide ha fatto conoscenza con il Covid-19. Si trattava dell’unico continente che era riuscito a tenere lontano il virus. Ora, però, in una base militare cilena sono stati riscontrati 36 casi positivi al tampone.
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Stando a quanto riferisce l’Abc australiana, la stazione si trova vicino alla punta più settentrionale della penisola antartica. È collocata nella regione occidentale, lontano dalla base australiana nell’Antartide orientale.
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