Un medico napoletano, nel corso di una rapina finita male a Milano, è rimasto ucciso: i dettagli della vicenda
Un ginecologo campano, nel tardo pomeriggio di ieri, è rimasto ucciso a Milano nel corso di una rapina finita male. Questo quanto riferito dai carabinieri. Si chiamava Stefano Ansaldi, nato a Benevento e residente a Napoli, luogo nel quale esercitava la sua professione. Si trovava occasionalmente nel capoluogo lombardo.
Medico napoletano ucciso, le dinamiche dell’omicidio
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Secondo le ipotesi dei carabinieri, la rapina sarebbe avvenuta per mano di due soggetti di nazionalità nord-africana. All’arrivo degli agenti, l’uomo era riverso in una pozza di sangue. Presentava diverse ferite alla gola, inflitte con arma da taglio. Sul luogo dell’accaduto anche il 118 che non ha potuto far altro che accertare il decesso.
Ora è stata avviata la raccolta delle immagini attraverso le videocamere di sorveglianza della zona tra via Scarlatti e via Macchi (luogo dell’accaduto). Vicino al cadavere è stato trovato un coltello già sequestrato dai carabinieri. Per le ulteriori indagini e per ricostruire le dinamiche sono arrivati anche i militari della Compagnia, quelli del Radiomobile ed anche i colleghi della squadra rilievi del Nucleo investigativo.