Corte Costituzionale, Giancarlo Coraggio nuovo presidente. Con lui quattro delle cinque più alte cariche dello Stato sono meridionali
Giancarlo Coraggio, 80enne da tre giorni, è il nuovo Presidente della Corte Costituzionale succedendo a Mario Rosario Morelli di cui era stato vice. Dal 2013 era componente della Corte che vigila sulla conformità delle leggi con la Costituzione.
È stato Presidente del Consiglio di Stato, organo nel quale è entrato nel 1973. Nel 1963 è entrato in magistratura come Procuratore legale, poi dal 1965 al 1969 è stato: prima come giudice ordinario prima di diventare sostituto procuratore generale della Corte dei Conti. Precedentemente alla presidenza del Consiglio di Stato ha guidato il Tar delle Marche e della Campania.
Collaborò anche in un’importante riforma legislativa della storia repubblica, quella sanitaria del 1978. Si è occupato anche di giustizia sportiva essendo stato dal 2007 al 2012 presidente della Corte di Giustizia sportiva della FIGC.
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Giancarlo #Coraggio è il nuovo #presidente della #Consulta.
Napoletano, 80 anni, è stato presidente del Consiglio di Stato#ANSA https://t.co/MkuI9onjs4— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 19, 2020
Coraggio, con lui il vertici dello Stato sono del Sud
Dopo Alessandro Criscuolo nel 2014 un napoletano torna alla guida della Consulta. Con la sua nomina delle cinque più alte Cariche dello Stato, quattro sono meridionali. Com’è noto è palermitano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre è napoletano anche il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
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Origini meridionali (foggiane) per il capo del Governo Giuseppe Conte anche se dopo anni di attività come avvocato è romano d’adozione. L’altra più alta carica dello Stato è la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati è invece veneta, di Rovigo. La Casellati è la prima donna della storia dell’Italia Repubblicana ad essere eletta sullo scranno più alto di Palazzo Madama.
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