Caserta, pedofilia: secondo le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere i fatti sarebbero avvenuti nel maneggio
I carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato un uomo di cinquant’anni con la grave accusa di abusi sessuali su minori. La persona arrestata è un istruttore di equitazione e le indagini sono partite proprio dalle denunce di alcuni minori, tra i 10 e i 15 anni.
Le violenze sarebbero avvenute nel maneggio gestito dall’uomo che avrebbe costretto in più occasioni gli allievi a subire abusi sessuali, approfittando della sua posizione. I minori sono stati ascoltati dal personale specializzato nel contrasto ai reati di questo genere in modalità protetta, con l’ausilio di psicologi. Nelle indagini sono stati analizzati i telefoni delle persone ritenute offese nei reati contestati e dello stesso istruttore.
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I militari di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato l’uomo di 50 anni in esecuzione di un mandato emesso dal Gip dopo le indagini della Procura locale diretta da Maria Antonietta Troncone.
Caserta, gravi accuse per l’istruttore: lo scorso anno caso simile
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L’attività della Procura rientra in un ambito ben specifico, il contrasto ai reati che hanno come vittime individui maggiormente vulnerabili come i minori, nella legge cosiddetta Codice rosso del luglio 2019. Il fine non è solo la repressione dei reati ma soprattutto la prevenzione.
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Nel settembre dello scorso anno sempre la Procura Sammaritana aveva fatto arrestare un uomo anche lui titolare di un maneggio in provincia di Caserta e istruttore. In quel caso a denunciare furono sette ragazze che raccontarono di aver subito violenze come palpeggiamenti e baci forzati.
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