La casa farmaceutica Pfizer ha spiegato le reazioni allergiche del proprio Vaccino. Infatti tutti i soggetti allergici sarebbero stati esclusi dalla fase 3.
Negli ultimi giorni ha suscitato scalpore la reazione allergica in seguito al vaccino Pfizer. Infatti la reazione si è scatenata ai danni di un’operatrice sanitaria, suscitando non pochi dubbi sulle controindicazioni del farmaco. Fortunatamente l’infermiera, dopo essere stata ricoverata, è riuscita a riprendersi. Così Pfizer ha deciso di intervenire sul caso facendo luce sulle possibili reazioni allergiche.
POTREBBE INTERESSARTI >>> Tiziana Cantone, si riapre il caso: 19 anomalie su iPhone e tablet
La casa farmaceutica statunitense, infatti, con un comunicato spiega le possibili reazioni dopo l’assunzione del farmaco. L’intervento di Pfizer è necessario per tranquillizzare la popolazione statunitense e mondiale. Infatti il farmaco a breve sarà somministrato anche ai cittadini dell’Unione Europea. Andiamo quindi a vedere cosa afferma il colosso sul vaccino ottenuto in tempi record.
Vaccino, la conferma Pfizer: “Soggetti allergici esclusi dalla Fase 3”
Dopo i casi di reazione allergica in Alaska e Gran Bretagna, Pfizer ha cercato di fare chiarezza affermando: “Tra i partecipanti al nostro studio di fase 3 sul vaccino, non erano presenti volontari allergici”. Poi l’azienda continua: “Tantomeno coloro una storia di grave reazione avversa associata a un vaccino o di grave reazione allergica o a qualsiasi componente di un vaccino sperimentale“. Una rivelazione importante per la casa farmaceutica, con il farmaco che potrebbe essere sconsigliato ai soggetti allergici.
POTREBBE INTERESSARTI >>> Eutanasia, in Spagna arriva il primo ok del Parlamento
L’azienda farmaceutica ha realizzato il siero con la tedesca BionTech. Pfizer ha concluso affermando che i dati complessivi non hanno rilevato segnali di preoccupazione per la sicurezza. Ma non solo, infatti, non ci sarebbero relazioni tra la somministrazione del vaccino e reazioni allergiche gravi.
Nei prossimi giorni, però, sarà il turno di Moderna che potrebbe rivelarsi più efficace rispetto a Pfizer. Inoltre l’Italia aspetta il farmaco di AstraZeneca, un vaccino tradizionale vicino alla conclusione della fase 3. Infatti il farmaco progettato tra Oxford e Pomezia è la soluzione pià economica contro il virus.
I commenti sono chiusi.