In Premier League un ex calciatore del Napoli è accusato di Razzismo. A far scoppiare il caso una stories su Instagram.
Si fanno, giustamente, sempre più aspre le regole contro il razzismo in Premier League. Nel mirino della federazione calcistica inglese, infatti, ci è finito Edinson Cavani, ex bomber del Napoli. L’attaccante uruguayo, infatti dopo la doppietta contro il Southampton ha ringraziato sui social tutti i compagni che si sono congratulati con lui.
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In particolare è saltato all’occhio di tutti uno dei ringraziamenti del Matador, che ad un amico ha scritto “Gracias negrito“. La storia su Instagram del calciatore, infatti, è finita subito nell’occhio del ciclone, con diversi giornalisti che hanno etichettato Cavani come razzista.
Ma la vicenda non è altro che un malinteso. Infatti nei paesi hispanici la “N word” non assume un significato razzista, come magari in Italia o in Gran Bretagna ed e spesso usata come soprannome. Andiamo quindi a vedere la posizione del Manchester United sulla vicenda.
Premier, il Manchester United difende Cavani dalle accuse di razzismo: il comunicato
Così analizzata la situazione, anche il Manchester United ha difeso il suo attaccante attraverso un comunicato. Infatti all’inzio del testo la società ha affermato: “Il Manchester United e tutti i nostri giocatori sono pienamente impegnati nella lotta contro il razzismo e continueremo a lavorare con la FA“. Il club e l’attaccante erano chiari e convinti che dietro al messaggio non c’era alcunointento doloso, ricordando anche che Cavani ha cancellato il post scusandosi per tutte le persone che si sono sentite offese.
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Il giocatore ed il Club dovranno rispondere alle accuse di FA, con un tempo di risposta che durerà fino al 4 gennaio. Inoltre il calciatore tornerà in campo questa sera contro o Sheffield United, dopo un infortunio muscolare. Lo stesso termine però fu usato da Suarez nei confronti di Evra nel 2011, ed in quell’occasione il connazionale fu squalificato per ben 8 giornate di campionato.