Napoli, grave episodio di stalking a Torre del Greco: lettere di morte dalla detenzione e persone sotto casa
Non ha mai accettato il rifiuto al suo corteggiamento, neanche quando per due anni è stato in carcere. Ha continuato a tormentare la donna da dietro le sbarre con lettere raffiguranti casse da morto.
Gli agenti del Commissariato di polizia di Torre del Greco, in provincia di Napoli, hanno notificato a un pregiudicato di 48 anni il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna di 46 anni che già in passato l’aveva rifiutato. L’uomo non potrà stare nei pressi della casa di lei, la scuola dei figli e il compagno. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata per atti persecutori.
La donna ha raccontato di aver conosciuto il 48enne circa sei anni fa e da allora la sua vita è stata un inferno nonostante i netti rifiuti ad avere una relazione sentimentale con lui. Neanche il carcere è riuscito a togliere dalla mente del pregiudicato l’idea di continuare a perseguitarla.
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Napoli, stalking: donne sotto casa con bastoni e bottiglia rotta
Scarcerato per motivi di salute e posto ai domiciliari, all’uomo era consentito uscire per le visite mediche. Anche in quel caso coglieva l’occasione per passare davanti all’abitazione della donna per continuare a minacciarla.
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Minacce portate avanti anche da altre persone incaricate dall’uomo di fermare la donna per strada e rivolgerle offese. In alcuni casi sono stati chiesti anche dei soldi per far stare in pace la donna e i suoi figli. Quando poi la vittima si è trovata davanti casa due donne armate di bastone e una bottiglia rotta, ha deciso di denunciare tutto alle forze dell’ordine.