Covid, Bassetti contro la zona rossa a Natale: “Scelta incomprensibile”

Torna a parlare di Covid Bassetti. Il direttore del reparto malattie infettive all’ospedale di Genova giudica incomprensibile la zona rossa a Natale.

Covid Bassetti
Il direttore del reparto terapie intensive del San Martino di Genova (Screenshot)

Da poco è oramai ufficiale la zona rossa, scelta non condivisa da Matteo Bassetti. Infatti il direttore del reparto terapie intensive, al San Martino di Genova, ha affermato che per lui la scelta di mettere tutta la penisola in zona rossa, il giorno di Natale, è a dir poco incomprensibile. Infatti Bassetti ha voluto commentare la scelta del Governo per i giorni festivi e prefestivi nel periodo di Natale e Capodanno.

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Per il direttore, la scelta degli organi di stato va contro i principi scelti fino ad oggi per contrastare la pandemia. Per il medico ad oggi manca una coerenza, visto che ad oggi ci sono aree come Veneto e Friuli Venezia Giulia che avrebbero bisogno di interventi tempestivi per evitare l’affollamento delle terapie intensive. Andiamo quindi a vedere le parole di Bassetti sulla situazione pandemica in Italia.

Covid, Bassetti attacca: “Manca coerenza decisionale”

Covid Bassetti
Le parole di Bassetto sulle festività natalizie (Getty Images)

Bassetti è rimasto fermo sulle accuse di mancanza di coerenza decisionale. Infatti per il direttore del terapie intensive del San Martino di Genova, ad oggi servirebbero importanti e tempestivi interventi in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le due regioni, infatti, stanno facendo registrare record di contagi, e gli interventi dovrebbero arrivare subito e non nei giorni festivi e pre-festivi. La cosa più sbagliata per il medico è non voler prendere provvedimenti contro alcune categorie.

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Bassetti ha poi continuato affermando: “E’ inutile chiedere di fare una enorme zona rossa del Paese dove ci sono tante aree che hanno Rt a 0.7 o 0.6 e poi non intervenire con provvedimenti ancora più drastici dove l’Rt è più alto“. Infatti proprio nelle due regioni citate in precedenza, la situazione sarebbe molto grave, con provvedimenti che non sono arrivati settimane fa. Per questo, conclude Bassetti, governatori e sindaci dovrebbero intervenire a livello locale.

 

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