Il premier Giuseppe Conte chiede unità alla classe politica per battere il Covid-19. “Solo così potrà essere sconfitto il nemico invisibile.
Torna a parlare il Premier Giuseppe Conte sulla situazione Covid-19 in Italia, chiedendo unità per sconfiggere il nemico invisibile. Infatti ai microfoni il Presidente del Consiglio ha affermato: “Serrare i ranghi per vincere un nemico invisibile che è ancora fra noi, questa battaglia richiede forte spirito di unità e leale collaborazione fra tutti i livelli istituzionali“. Ma non solo, per il premier ci vorrebbe una forte coalizione internazionale per abbattere il virus ed organizzare al meglio la distribuzione dei vaccini nel 2021.
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Conte ha proseguito affermando che al momento l’Italia non si trova solamente ad affrontare la sfida sanitaria, ma anche la ripresa economica. Per permettere tutto ciò ci vorrrebbe una maggiore collaborazione fra Paesi e multilateralismo, per fare in modo che l’Economia torni quanto meno a girare. E proprio per questo motivo devono essere promossi gli scambi di conoscenza, di innovazioni mediche ma anche di soluzioni organizzative e tecniche possibili solamente con il libero commercio.
Covid, Conte anche sul Recovery: “Stiamo definendo la struttura di monitoraggio del piano”
Ma il premier Conte è tornato a parlare anche sul Recovery Plan. Infatti il Presidente del Consiglio ha affermato che è pronto a definire la struttura responsabile del monitoraggio del piano. Inoltre il premier ha precisato: “Questa struttura non sarà sovrapposta ai doverosi passaggi istituzionali“, con un piano che sarà ambizioso ed articolato. Come riporta Conte, l’Italia durante l’emergenza Covid è stato il primo paese a sponsorizzare il rilancio europeo. I tre assi importanti per far ripartire l’economia del paese saranno quindi: la fiducia, le riforme e gli investimenti.
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Per questo motivo per il Primo Ministro è importante che la classe politica assicuri al paese una vera e propria mobilità sociale. Si partirà quindi con la riforma fiscale, a partire dall’Irpef, pronta a garantire maggiore equità. Mentre invece la riforma delle Pa ha come obiettivo il rinnovo della pubblica amministrazione, rendendola moderna ed efficiente. Conte, infine, assicura che saranno rinnovate anche le riforme della giustizia civile e delle infrastrutture nel paese.