Spostamenti tra Comuni, il viceministro fa l’esempio dell’aumento dei contagi in Usa dopo la Festa del Ringraziamento
Continua la discussione all’interno del governo e della maggioranza sull’ipotesi de allentamento delle restrizioni, nello specifico la possibilità di muoversi tra i Comuni non troppo grandi nei giorni di Natale, 26 dicembre e Capodanno. Idea che piace anche all’opposizione che però non trova piena condivisione.
C’è una “valutazione, non una marcia indietro” ha detto il viceministro della Sanità Pierpaolo Sileri a Omnibus su La7, contrario alle riaperture considerando che ieri ci sono stati oltre 800 morti e che forse si arriverà in totale a 100mila. Dobbiamo resistere, ripete, “cosa costa farlo altre due settimane?“. Valutazione sulle revisione del Dpcm che vuole sconsigliare.
Sileri spiega la sua contrarietà con l’esempio degli Stati Uniti. Il contagio lì è in aumento anche perché ci sono stati gli incontri in occasione della Festa del Ringraziamento. Per tale motivo vanno ridotti gli incontri perché più contatti significa più contagi.
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Spostamenti tra Comuni, Sileri: “Strada in discesa con il vaccino”
Sileri, ancora una volta, evidenzia i due punti del problema: l’alto numero dei morti e i posti in ospedale. Non ci sono solo i malati covid, afferma, “abbiamo malati di cancro che hanno difficoltà a fare una Tac“. Quando arriverà il vaccino “la strada sarà in discesa”.
Sulla questione è intervenuta a Che giorno è di Rai Radio1 anche Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute. A differenza di Sileri è più possibilista auspicando che gli spostamenti siano ripensati nella misura minima possibile.
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Zampa al contempo è comunque favorevole al mantenimento della linea rigida, facendo lo stesso esempio degli Stati Uniti e dei contagi balzati dopo la Festa del Ringraziamento che ha spostato molte persone per i rientri a casa.